Bizzarra la parabola artistica dei Fantocci di Carne: entità storica dell’indie-rock a stelle e strisce hanno toccato il proprio picco di pubblica notorietà solo di riflesso e in concomitanza con l’universalmente noto esperimento acustico Nirvaniano confezionato ad arte in casa Mtv. 

Tra fisiologici passi falsi e gustose ciambelle col buco, dopo uno stop forzato - dovuto anche a vicissitudini poco liete di uno dei fratelli Kirkwood - di diversi anni, nell’ultimo triennio sono tornati stabilmente in attività con due lavori qualitativamente più che dignitosi l'uno a breve distanza dall'altro: "Rise To Your Knees” del 2007 e quest’ultimo, pubblicato tramite Megaforce, all’insegna di un rock intelligente, talvolta robusto, mai eccessivamente aspro né banale ma anzi caratterizzato da una piacevole molteplicità di spigolature e plasmato sulle strascicate, semi-nasali, sempre gradevoli linee vocali a cura del buon Curt.

Dal trasognato rock-al-chiaro-di-lunaSmoke” e “Sapphire”, al bislacco semy-country di “I'm Not You” passando tra le chitarre raschiate di “Blanket Of Weeds” si annota una sequela di ottime idee efficacemente organizzate e messe in musica: roba che fosse stata scritta dai R.E.M. in tanti(ssimi) si sperticherebbero (anche giustamente) in infinite lodi sulla ritrovata verve della vechia guardia del rock made in U.S.A. e così via pontificando.

A dire il vero più che bizzarra la loro parabola sarebbe appropriato definirla ingiusta: però a Loro magari va bene anche così.

Elenco e tracce

01   Sewn Together (03:08)

02   Blanket of Weeds (05:14)

03   I'm Not You (04:28)

04   Sapphire (04:00)

05   Rotten Shame (05:20)

06   Go to Your Head (03:45)

07   Clone (04:37)

08   Smoke (03:17)

09   S.K.A (03:28)

10   Nursery Rhyme (04:29)

11   The Monkey and the Snake (03:09)

12   Love Mountain (03:44)

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