Dopo un ottimo film a medio budget (Pain & Gain) il non mai abbastanza buono Micheal Bay si rituffa nella sua beneamata saga dei Transformers con questo quarto capitolo.
Finalmente non rivediamo più Shia LaBeouf come protagonista ma un ottimo Mark Wahlberg e un altrettanto grande Stanley Tucci ad occupare un ruolo simile a quello di John Turturro nei film precedenti. La trama é abbastanza simile agli altri film, solo che in questo capitolo abbiamo un rinnovo dei personaggi umani; sul lato della scrittura Kruger ha voluto esagerare ed ha avuto la brillante idea di mettere due nemici robottoni cattivi cattivi alieni! Uno dei quali lo ritroveremo in futuri sequel.
Salta all'occhio la scelta di ambientare parte del film in Cina, stato che per i film su robottoni enormi é una miniera d'oro in termini di incassi. Gli effetti speciali sono sicuramente di grande impatto, cosa di interesse fondamentale per il pubblico di questo film.
Riassumendo questo quarto capitolo é stato una ventata d'aria per il franchise, credo che a tutti gli amanti dei grandi botti che al cinema amano vedere questo film possa piacere molto. Mi piace molto anche lo stile di regia sotto ammorbidente che Bay adotta in questo capitolo, evitando quindi agli spettatori crisi catatoniche.
Non aspettatevi un capolavoro, é Transformers ovvero esplosioni e distruzione con qualche tocco di gnocca.
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