la Cappella Sistina è il mastrodontico affresco dipinto in tarda età a quasi 60 anni dal genio toscano.

Essa fu iniziata dall'alto e finita in basso fu esclusivamente dipinta tutta da lui , certo con ausilio di aiutanti che periodicamente venivano sostituiti al fine di evitare che qualche briciola di gloria finisse a loro. Effettivamente questo affresco detiene il record del dipinto più grande mai realizzato da un solo artista.

Quello che colpisce di questa mastodontrica opera è il dinamismo che si avverte , nella parte sinistra le anime salgono al paradiso mentre a destra scendono all'inferno , al centro Gesù che con le sue braccia imprime come una rotazione e indica il verso di scorrimento senza che le anime che salgono o scendono non si scontrino.

A fianco di Gesù c'è San Pietro custode delle chiavi del regno dei cieli che Michelangelo ha dato il volto del papa Giulio III committente dell'opera , poi c'è san Bartolomeo che fu squoiato vivo e regge la sua pelle dove Michelangelo ha dato il suo volto.

Interessante notare il volto della Madonna che è dipinto a puntini , tecnica seminale che influenzerà la scena dei macchiaioli e impressionisti futuri.

Ci sono anche gli angeli con le trombe che reggono due libri : uno piccolo è la lista dei beati e uno grande la lista dei dannati come a dire che ci sono più dannati che beati nel mondo.

Scavando emergono molti particolari interessanti come alcune figure dipinte descriverebbero delle lettere o frasi ebraiche o come i diavoli vengono dipinti con i denti inumani cioè (mi pare se non ricordo male) con quattro o sei incisivi frontali.

Ammirare questa immane opera si rimane folgorati, forse la preferivo ante-restauro quando i colori offuscati dal fumo delle candele rendevano l'opera più suggestiva e maestosa.

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