Un album da tenersi stretto per l'inverno che arriva.

Scarse, molto scarse le informazioni che sono riuscito a trovare in rete su quest'artista: si chiama miffle, viene dalla Polonia e dice che la sua mente è un tape loop. goodbye, world! è infatti un piccolo cofanetto ascritto alla tape music, che però flirta con ambient, folk e drone, lo-fi all'ennesima potenza. La cassetta viene strapazzata senza un domani, tra fosche bufere di neve e struggenti violini, chitarre sgangherate e vette sublimi di rumore. Tutto inizia come uno di quei minuetti che imparavamo da piccini ed evolve ben presto in un viaggio surreale tra le fredde stelle azzurre, fino al caos calmo di long walk home e alle dolci fusa di un gatto siamese.

Fate del bene ai gatti: a differenza degli umani, loro vi ricambieranno sempre.

Un album per qualcuno che non c'è più, un album dove l'assenza conta come la presenza; un album per chi ama guardare la neve cadere soffice in un riflesso aranciato, o meglio per chi ama ricordarselo, ché qua la neve ormai non viene più.

Alla prossima.

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