Tranne il fatto stesso che "tutto è relativo", tutto è effettivamente relativo. Fra le tante cose relative, c'è pure la votazione che ho dato a questo album live del grande (sconfinato) Miles Davis. Che senso ha un 2/5 a Miles Davis? Nessuno, proprio nessuno, se si considera la caratura dei musicisti coinvolti (il sestetto classico, oltre al leader: John Coltrane, Cannonball Adderley, Bill Evans, Paul Chambers e Philly Joe Jones). Allora uno legge questi nomi e pensa: "fanculo, non puoi dare due a questi". E infatti non si può... o non si potrebbe.

In "Jazz At The Plaza", come in tutti, ma proprio tutti, i dischi del Maestro, c'è almeno un guizzo, un qualcosa che attira l'attenzione. In questo caso potrebbe essere per esempio il lavoro di Cannonball che in certi frangenti (su "Oleo" di Sonny Rollins, per esempio) tocca punte davvero alte. Gli altri non si fanno notare particolarmente. Chi perchè affossato da un non buono audio della registrazione (Paul Chambers), chi perchè talmente geniale che ci si aspetta sempre di più, e questa volta quel di più non arriva (Coltrane e Miles). Neanche il grande Philly Joe sembra essere in giornata, fa il suo lavoro, e lo fa bene ci mancherebbe, ma sembra mestiere, per una volta. Quanto a Bill Evans, è da notare solamente lo stile più aggressivo del solito che il suo piano ha in questi brani.

Non basta avere cinque stelle del jazz per creare la magia. A volte la magia non si crea. Ci si sforza, si combatte, ma niente. Non è la serata giusta. Tengo a ripetere che qualche passaggio interessante ovviamente c'è, ma è ben poca cosa considerato di chi stiamo parlando. Non credevo che avrei mai usato questo aggettivo per un disco di Miles, ma posso ben dire che questo è un album per completisti.

 

Però cazzo, è Miles Davis, un ascolto dateglielo!

Elenco tracce testi e samples

01   Straight, No Chaser (10:54)

02   My Funny Valentine (10:06)

My funny Valentine
Sweet comic Valentine
You make me smile with my heart
Your looks are laughable
Unphotographable
Yet you're my favourite work of art

Is your figure less than Greek
Is your mouth a little weak
When you open it to speak
Are you smart?

But don't change a hair for me
Not if you care for me
Stay little Valentine stay
Each day is Valentine's day

Is your figure less than Greek
Is your mouth a little weak
When you open it to speak
Are you smart?

But don't you change one hair for me
Not if you care for me
Stay little Valentine stay
Each day is Valentine's day

03   If I Were A Bell (08:14)

04   Oleo (10:37)

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