Sballo e Post Rock, un'accoppiata che funziona alla grande. Come la scamorza affumicata sul salame spagnolo. Come una Camel morbida subito dopo un cicchetto di Four Roses.
E' un periodo difficile questo, arrivano i primi caldi, le prime afe, e in città è panico. Chi ha ancora tanto da lavorare e chi ha tanto ancora da studiare - qualcuno tutti e due -, quindi, nel tempo libero, c'è chi se ne sta a casa buttato sul divano tanto c'ha il climatizzatore, c'è chi va in un parco alla ricerca del punto più fresco (che è comunque caldo) e se ne torna incazzatissimo, avendo rimediato solo qualche puntura di zanzara e infine c'è si procura un pò di buona White Widow, la rolla, crea un piccolo gioco di correnti a casa, fa partire Under the Pipal Tree e si mette seduto tranquillo a fumare... Chi avrà la meglio? Chi sconfiggerà il grande caldo? Io so solo che l'ultimo tipo (in ordine di citazione) dopo neanche quattro minuti inizia a star bene come non mai, grazie al sound "fresco" di questo lavoro dei nipponici (no non è uscito da poco, anzi, è il loro primo Full-Length), la sensazione che si prova è quella di un brivido ghiacciato, e grazie all'effetto della WW, gli sembra di starsene sdraiato in un lettino sul monte Fuji, e chi può stare meglio di lui...? A questo punto il tipo inizia a fare lo spavaldo e si caccia pure la t-shirt e non (più) curante delle correnti inizia a sentire freddo e starnutire, ma il freddo dura poco, i chitarristi che suonano seduti lo sanno che va a finire così e al momento giusto piazzano l'assolo infiammato che lo riporta sulla giusta temperatura.. non c'è neanche nessun vocalist a rompere le balle, è solo musica, e questo è l'andazzo per tutta la durata dell'album.
Ah, in più il basso lo suona una bella figliuola... Un incentivo se capitano a suonare dalle vostre parti..
So benissimo che questa recensione non è seria, ma questo è il mio modo di intendere la musica.
OGNI DISCO HA IL SUO PERCHE'!!!
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