Band britannica di pop orchestrale guidata da Jake Shillingford, nota per arrangiamenti orchestrali e uscite legate al periodo britpop.

La formazione originale includeva 12 elementi; la voce solista menzionata nella recensione è Jake Shillingford. Il sound è descritto come orchestrale e spesso paragonato a The Divine Comedy.

La recensione analizza l'album Joined Up Talking mettendo in evidenza il forte carattere orchestrale del gruppo e il confronto con The Divine Comedy. Si segnala il debutto nel 1995 in un clima dominato da Oasis vs Blur e la riduzione della formazione da 12 a 4 elementi. Brani come If You Can't Live Without Me Then Why Aren't You Dead Yet? e It's A Girl Thing vengono indicati come potenziali hit. Valutazione complessiva: discreta, non imprescindibile ma piacevole per un ascolto disimpegnato.

Per: fan del pop orchestrale, appassionati di britpop anni '90, lettori di recensioni musicali

 Rispettando il canovaccio proposto dai ''The Divine Comedy'', la piccola orchestra dei My Life Story (composta da 12 elementi) tentò di imporsi al grande pubblico britannico, senza però ottenere lo stesso successo dei sopracitati predecessori.

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