Nada Malanima è rock!
A dispetto di tutti i giovani che sono convinti che rock siano schitarrate e urla.
Questa signora ha attraversato decenni della musica italiana ed ha avuto la forza di reinventarsi in cantautrice dai testi sporchi e controversi.
In questo disco del 2001 si trovano storie forti: l'invettiva contro la società di "Gesù" ("io l'ho visto, trascinava il suo corpo tra la gente indifferente, e il sangue che perdeva lasciava traccie sul marciapiede"); la vita di "Giulia", prostituta rassegnata ("Giulia che si spoglia e non fa resistenza, la condizione uccide la personalità"); le confessioni più oscure di "Meraviglioso" ("madre che non hai il coraggio, madre che mi stai sul cazzo, madre non ho più la forza, madre ti voglio annegare adesso, adesso, adesso e proprio qui"). Parole che lasciano il segno, poesie delicate o disperate. In ogni caso parole giovani, parole rock.
Consiglio a tutti i fans di Marlene Kuntz, Afterhour, Carmen Consoli e Cristina Donà di ascoltare questo disco. In fondo sono solo 9 canzoni. 37 minuti del vostro tempo. Se funziona avrete guadagnato qualcosa...
Se non funziona potrete sempre tornare ad ascoltare il vostro rock giovane dopo mezz'ora!
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