Ascoltando questo disco sono giunto alla conclusione che non esiste musica più “contaminata” della musica ebraica. In quanto è il frutto di diverse culture con cui il popolo ebraico è venuto in contatto; ad esempio la musica Klezmer (balcani), Sefardita (Spagna), ashkenazita (franco-tedesca) ma anche musica della loro tradizione, più autonoma laddove gli ebrei hanno conosciuto le maggiori privazioni materiali e di diritti umani, costretti all’isolamento nei ghetti. Per questo la maggior parte della musica folk ebraica è definita “musica del ghetto”.

Il disco che sottopongo alla vostra attenzione è “Shanah Tovah; memorie di Shlomo” frutto della ricerca della cantante e musicologa pugliese Nadia Martina, che ha esplorato la cultura musicale ebraica in ogni sua sfaccettatura.

Durante il capodanno ebraico (Rosh Hashanah), che nell’anno corrente è stato celebrato dal tramonto di Domenica 13 Settembre fino al crepuscolo di Martedi 15 Settembre 2015, ci si augura “shanah tovah” ( Per un buon anno); è l'abbreviazione di "l'shanah tovah techatemu ve tikatevu" , che significa "che il tuo nome possa essere inscritto e serbato nel Libro della Vita per un buon anno". Ma “Shanah Tovah” è anche un omaggio, in musica e parole, a Shlomo Venezia scrittore italiano di origine ebraica nato a Salonicco nel 1923 e deceduto a Roma nel 2012, sopravvissuto all'interno dei campi di concentramento nazisti. Shlomo Venezia rimane tra i più importanti testimoni della tragedia dell'Olocausto; da qui il titolo del cd “Memorie di Shlomo”.

Una interpretazione che porta una ventata di freschezza nelle tradizioni ebraiche nelle loro molteplici espressioni. Il disco pertanto è coinvolgente e fruibile da qualsiasi tipo di ascoltatore. Ci si può solamente augurare che altri dischi di questo genere vengano pubblicati anche per arricchirne il panorama storico-musicale ebraico

Di seguito la formazione che ha accompagnato Nadia Martina (voce) in questo progetto : Fabio Zurlo (fisarmonica), Gianpaolo Saracino (violino), Stefano Rielli (contrabbasso), Roberto Chiga (percussioni), Davide Chiarelli (batteria), Marcello Zappatore (chitarra) autore della traccia n° 4 “Memorie di Shlomo” e Vincenzo Grasso (clarinetto) autore della traccia n° 8 “Ballata A Ritmo Incerto”. Il cd è stato registrato presso SudEstStudio di Stefano Manca ed è distribuito da Anima Mundi.

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