Era il 1997 quando uscì questo doppio live ufficiale di Neil con Cavallo Pazzo: reduce dall'esperienza "mistica" che mi aveva offerto "Weld" del '91, speravo di poter rivivere la stessa sensazione di "elevazione" anche in questo caso: Mr. Disappointment.

Il disco è stanco, ritmo fiacco anche in canzoni come "When you dance", "Mr. Soul", e "Human Highway" poi che dire, i concerti derivano dal Tour fatto dopo la pubblicazione di "Broken Arrow", uno dei dischi di Young che mi ha lasciato più perplesso, anzi , posso dire che è il disco che mi invoglia meno all'ascolto: "Big Time", qui presente, e "Music Arcade", le uniche due canzoni decenti, meritavano ben altra collocazione.

Il Live comprende anche una canzone tratta da "Life" ("When your lonely heart breaks") degli anni Geffen e infatti richiama appieno le sonorità "sintetizzate" del periodo, nel senso che non c'è stata una rivisitazione della canzone in chiave "Younghiana" ma una mera riesecuzione pari pari l'album del '87. "Bastools Blues" e "Danger Bird" dell'ottimo "Zuma" mancano della loro cristallina forza, la seconda , in particolar modo, appare qui di difficile esecuzione anche per lo stesso autore, mentre "Pocahontas" avrebbe reso certamente di più in chiave acustica, visto che l'arrangiamento rock fa perdere molta poesia al pezzo.

Si torna a "Broken Arrow" con la ballata "SlipAway" e "Scattered", la prima sopravvalutata da molti estimatori ma che io personalmente ritengo un pò una lagna al pari di "Loose Change" che fortunatamente è assente in questa sede. Le uniche due tracce degne di nota sono per me "Prisoners", la canzone più piacevole di "Life" suonata in modo tirato e improvvisato come le si addice, e "Sedan Delivery", la canzone punk per eccellenza di Neil Young, qui rivisitata e suonata veramente in modo ineccepibile e con una resa davvero ottima, la quale conclude il disco.

L'impressione che mi ha dato questo Live è quella di un disco pubblicato "tanto per", nel senso che la scaletta non comprende esecuzioni suonate con la solita classe ne tantomeno i Must che fanno sempre bene ai dischi dal vivo; inoltre le registrazioni sono sempre approssimative (come ho gia fatto notare per il Live "Road Rocks"), come ad evidenziare il fatto che non c'era l'effettiva intenzione di pubblicare queste performance. Addirittura le tracce scritte nel retro copertina sono in ordine sparso, insomma Neil fa di tutto per fare incavolare i suoi fans: "cacchio" ci sono due o tre pezzi che vorrei risentire e non capisco se sono sul primo o sul secondo cd! Insomma, rispolverate "Weld" e godetevi Neil Young & Crazy Horse.

Qui più che altro sembra di sentire "Neil Old & Dummy Mule".

Elenco e tracce

01   When You Dance (06:19)

02   Barstool Blues (09:02)

03   When Your Lonely Heart Breaks (05:04)

04   Mr. Soul (05:05)

05   Big Time (07:28)

06   Pocahontas (04:50)

07   Human Highway (04:07)

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