La mia prima recensione la spendo per uno dei miei gruppi preferiti ai tempi del liceo. I NFG!!!
Siamo nel 2000 quando il gruppo proveniente dalla Florida pubblica il suo secondo disco di inediti, ovvero l'omonimo New Found Glory.
Siamo negli anni del successo commerciale dei Blink 182 e altri gruppi della scena punk melodica piazzano i loro migliori dischi (vedi Sum 41, Millencolin ecc. ecc.). Fra i diversi, e sempre più pop, gruppi di questo genere, io amavo ed amo ancora i New Found Glory.

Il disco inizia con la carichissima "Better Off Dead" e introduce degnamente la seconda traccia, ovvero "Dressed To Kill"; questa è la mia canzone preferita in assoluto del quintetto americano; una di quelle canzoni che nelle mie compilation punk di adolescente non è mai mancata.
Poi si continua con bel un giro di basso di Ian Gruska (il bassista che suona a petto nudo mostrando la sua mitica panza) che scandisce l'ottima "Sincerely Me"; ancora ritroviamo la migliore canzone del disco d'esordio del gruppo ovvero "Hit Or Miss"; insomma da qui in avanti  l'ascolto dell'album continua piacevolemente più o meno sui livelli dell'inizio. In particolare ancora ad altissimo livello la bellissima "Sucker" e le ultime 3 canzoni del disco, "Boy Crazy", "All Bout Her" e "Ballad For The Lost Romantics".

Un disco quindi bellissimo che però verrà a mio parere superato dal successivo "Sticks And Stones". Questo album mostra i New Found Glory già su ottimi livelli rispetto alla scena pop punk dei primi anni 2000. Per gli amanti del genere un ascolto (e anche di più vedrete) è doveroso.
Personalmente ho sempre preferito i dischi punk degli anni 90 , ma della scena del decennio successivo ho sempre tenuto in gran considerazione i lavori dei New Found Glory; e questo disco nè è un esempio; semplice da ascoltare, suonare, adatto in ogni situazione e con un suond ancora, per fortuna, privo di sperimentazioni elettroniche o dance tipico degli ultimi dischi di altri gruppi simili come Good Charlotte, Simple Plan o i recentissimi All Time Low, che stanno decretando la definitiva fine di questo genere.

Un genere criticabile per molti aspetti (e bandito da molti punk rockers puritani) ma che per la sua immediatezza e orecchiabilità mi ha cresciuto negli anni d'oro delle superiori, preparandomi all' ascolto di generi anche più "heavy" e complessi.

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