Un ragazzino di 14 anni a disagio con tutto; società, scuola, famiglia, amici, ma soprattutto a disagio con se stesso.

Un rifugio sicuro dallo spaventoso e incomprensibile mondo che c'è fuori.

Un angelo/demone che improvvisamente giunge nel microcosmo del giovane protagonista che, impegnato a distrarre la realtà da affrontare a suon di videogiochi, romanzi horror e coca cola immerso nell'oscurità di una cantina, mai si sarebbe immaginato di dover affrontare ben altra oscurità: quella che fa paura.

Ammaniti, in poco più di 100 pagine, crea un meccanismo ad orologeria che farà scattare la molla decisiva: quella che permetterà finalmente di far esplodere, nel bambino, l'adulto che dovrà aprirsi alla vita guardando in faccia la morte.

Emozionante, commovente, divertente e avvincente; prendetevi un pomeriggio e rifugiatevi ora voi, per qualche ora, in questo racconto che scorre via velocemente lasciando però il segno.

(Bertolucci ha già dichiarato che trarrà il suo prossimo film proprio da questo "Io e te")

 

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