Quando il Festival di SanRemo era unico, quando con una canzone italiana i giovani si innamoravano, quando l'Italia del dopoguerra rinasceva piena di speranza, quando la canzoni erano semplici semplici ma ti arrivavano diritte al cuore: quando Nilla Pizzi era 'La Regina della musica italiana'.

Quello che ha rappresentato Nilla Pizzi per il nostro bagaglio musicale, culturale e di costume in Italia è qualcosa di enorme, incommensurabile. Oramai purtroppo dimenticata, tralasciata, scavalcata da un'ondata di mode musicali accattivanti e moderne, con le quali non può e non deve competere. Giustamente la musica fa il suo corso, così come la storia di costume del nostro paese muta inesorabilmente e non deve affatto arrestarsi, ma nemmeno dimenticarsi di chi ha reso possibile che così fosse.

Nata nel 1919 a Bologna (con il vero nome di Adionilla Negrini Pizzi). Ma come dice lei nata realmente solo nel 1951: "Sono nata nel 1951, con il Festival di SanRemo. Prima non esistevo". Il Festival le ha dato tutto: notorietà, gloria, riconoscimenti, successi... Non era certo il Festival di oggi, bolso e stanco, con audience in crollo verticale verso il basso. Il Festival era l'unica cosa che c'era, il Festival riuniva famiglie, incantava giovani ed adulti, scaldava il cuore di tutti. E' vero allora di alternative musicali e di intrattenimento non ce n'era. Ma chi come Nilla Pizzi è stata una presenza storica della nostra canzone, al Festival ci andava perchè ci credeva davvero, e una volta salita su quel palco con le corde vocali dava tutta se stessa.

Minimamente rappresentata dagli album, nei quali vi è solo una piccola parte del suo lavoro, che invece si è speso più pienamente in una miriade di esibizioni e di concerti. In questo 'The Best Of' ritroviamo un pò di tutto, tutte le canzoni che l'hanno resa famosa, quelle canzoni che oggi risultano tanto anacronistiche, ma che una volta facevano battere il cuore a intere generazioni di persone.
E così riscopriamo le candide e meravigliose note di: "Grazie Dei Fiori", "La Luna Si Veste D'Argento", "Vola Colomba", "Papaveri E Papere", "Una Donna Prega", "Edera", "Colpevole" e tante altre piccole e stupende gemme che hanno illuminato per non pochi anni il cuore di molti italiani.

Voltare pagina e cambiare registro musicale è giusto e fisiologico in ogni cultura, ma ogni tanto riscoprire le note ormai coperte di polvere che risiedono dimenticate alle nostre spalle, può fare immensamente piacere. Quelle di Nilla Pizzi non deludono di certo.

Elenco e tracce

01   Grazie dei Fiori (03:45)

02   Anima E Core (03:50)

03   Papaveri E Papere (02:55)

04   Vola Colomba (03:25)

05   Malasierra (03:48)

06   La Vie En Rose (03:46)

07   Parole Amare (03:26)

08   Non E' La Pioggia (03:20)

09   L'altra (03:35)

10   Aufwiedersehen Sweetheart (03:40)

11   Eternamente (Arlecchinata) (03:15)

12   Madre Maria (04:02)

13   Statte Vicino A Me (03:21)

Carico i commenti...  con calma