E’ il delirio dei sensi. Non capiamo se siamo dentro una nuvoletta all’interno di un sogno sparati chissà dove, la realtà o gli effetti da LSD, ma poco importa, la vita è frenetica e non c’è tempo per pensare, lasciateci ipnotizzare.

La foresta amazzonica a notte fonda non è mai stata così affascinante tra antichi riti tribali e misteri.
La torcida del carnevale verde oro fatta di tamburi, percussioni, ballerine e carri decorativi viene catapultata dalle strade di Rio, suo habitat naturale direttamente nella natura selvaggia, accendendosi come un bengala nella notte.

Addentrandoci si odono strani rumori alternati ad urla giocose: è un tripudio di percussioni a manetta, fuochi d’artificio e colori sgargianti.
Fanno la loro comparsa anche strani personaggi del luogo dal glorioso passato musicale: è il Chaos A.D.

La febbre sale, il freddo se c’è non si sente, non puoi stare fermo, in questo anfratto di mondo è assolutamente vietato. E’ solo la legge della batucada a comandare qui. Non c’è giurisdizione che tenga, nonostante da lontano coperta dai rami e dal muschio si intravede una sempreverde bandiera tricolore.

Smetterete per un attimo di fissare malinconici la cartolina delle vacanze con lo sfondo del tramonto sulla spiaggia di Copacabana.

Non abbiate timore voi che entrate e che l’avventura abbia inizio, sperando che non ci sia un porta d’uscita in fondo alla selva carioca.

E’ la notte infinita, che non vuole morire mai.

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