L'anno è il millenovecentottantacinque, alla regia un certo Shigeru Miyamoto. Il palcoscenico sul quale si sviluppa la tenzone, una consolle rivoluzionaria: il Nintendo Enterteniment Sistem, 8 bit di potenza che rivoluzioneranno negli anni a venire, nel bene e nel male, il concetto di intrattenimento.

In sala si abbassano le luci, il pubblico smette di chiacchierare... Rumoreggia piano... Bisbiglia... Poi il silenzio.

Il sipario si apre...

Luci!

Parappa pa pà pa pa...

C'è un idraulico, ci sono tanti mattoncini marroni sul quale questo bizzarro idraulico cammina, ci sono degli altri mattoni che se ne stanno in cielo come fosserto appiccicati al fondale, in mezzo alcuni cubi metallici decorati da un punto interrogatvo. Tutt'attorno l'Immenso cielo azzurro.

L'idraulico comincia a camminare, compare un enorme fungo con gli occhi minacciosi che gli si fa in contro (il foglio che hanno dato all'ingresso dice che questo personaggio risponde al nome di "Goomba"... mah). L'idraulico salta, gli cade in testa e l'essere scompare.--Tra il pubblico qualcuno comincia a bisbigliare qualche cosa di impercettibile. - L'aggiustacessi si gira, fa un passo indietro spicca un salto e tira una zuccata alla cassa di metallo contrassegnata dal misterioso simbolo, ne esce un altro fungo, questa volta inanimato.-- Oooh -- Lo sturalavandini umano, incurante del pericolo gli corre addosso, "TURU TUru Turu", e diventa gigante -- "Wow hai visto?". Il pubblico comincia a rumoreggiare -- mentre il novellogigante si destreggia in salti di tubi verdi e atterraggi in testa ad altri funghi dallo sguardo truce. Poi un balzo a superare un buco, un'altro per tirare di nuovo una  zuccata ad una cassa di metallo, e questa volta esce un fiore lampeggiante. --"E adesso?" "cos'è quel coso?".-- Un balzo sul fiore e il nostro cambia colore, diventa bianco e rosso. Ma neppure il tempo di dargli una sbirciatina e si fanno sotto altri due malefici Goomba. L'idraulico non batte ciglio e lancia dalle mani come fossero palline due fiammelle che mettono fuori combattimento i malcapitati aggressori --"WAAAAAA!!!!" "Hai vistooooo???" "Cazzo!!!"-- Il pubblico salta in piedi in preda a un convulso senso di stupore che si mescola a gioia e ipereccitazione -- "Maaario! Maaario! Maaario!" -- Non ha mai visto nulla del genere. non riesce a credere ai propri occhi--"Guarda delle tartarughe!!!" "Sììì!!! Ucccccidile" "Spara! Spara!" "Slata"-- Mario, questo è il nome dell'idraulico, raggiunge la cima di una montagnetta di mattoncini  si butta giù aggrappandosi ad una bandiera che sotto il suo peso si ammaina, 5000 punti -- All'interno del teatro ormai sembra di assistere ad un concerto degli Exploited. Seggiole divelte vengono scagliate verso il cielo in segno di gioia, le urla non sono più comprensibili, un unico assordante boato riempie il locale. Le luci di sala sono ancora spente ma i flash delle macchine fotografiche che vogliono immortalre il momento la illuminano a giorno. Destato da tanto caos il tubista si volta, guarda la platea, sotto quei baffoni rossi sembra sorridere. Poi si gira verso destra, e non curante delle grida del pubblico in visibilio, entra in un castelletto. Fuochi d'artificio riempiono il cielo azzurro mentre il sipario si chiude.

La folla non è più contenibile, si precipita con furia maniacale fuori dal teatro. Calpestandosi a vicenda, Travolgendo maschere, sfondando porte e finestre si riversa nelle strade alla ricerca del primo negozio in grado di vendergli un Nintendo e quell'incredibile esperienza alla quale hanno appena assistito: Super Mario Bros.

Inizia l'era Nintendo.

...grazie ad un idraulico italiano... buffo no?

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