- I Live di Telespalla N°9 - Sabato 25 Aprile, 37esima Giornata del Campionato Cadetto.
L'anticipo previsto la sera prima, quindi Venerdì 24, è Parma-Salernitana allo Stadio Ennio Tardini. Questo fino al tragico terremoto del 6 Aprile che ha colpito l'Aquila, per il quale è stato deciso il rinvio della 35esima giornata recuperato poi Martedì 21. A causa di questo recupero l'anticipo del 24 sì è trasformato in posticipo e quindi sarà disputato Lunedì 27, sempre in serata.
Con tutto questo cosa voglio dire? Semplice: a questo concerto non ci sarei dovuto manco andare. Senza il rinvio della Serie B, deciso per rispetto del lutto nazionale, questo venerdì sera l'avrei passato sugli spalti dello stadio di Parma ad incitare la Salernitana, imprecando tra un coro e l'altro per un cross sbagliato di Fatic o ad un gol mancato da Fava o, peggio ancora, per la "marcatura" di Cardinale su Paloschi. E invece no..
Venerdì Sera passato a Brescia al Liò Bar a vedere gli Offlaga Disco Pax con mio enorme piacere visto che ritengo la band di Reggio Emilia una delle migliori realtà della musica italiana di questi anni; inoltre tenendo conto che il legame con Brescia e Provincia è molto forte (Offlaga è un paesino di circa 1000 anime nelle campagne della bassa) è sempre un'occasione piacevole per Max Collini e compagni il passaggio sotto il Cidneo.
Il Liò Bar in linea di massima resta sempre lo stesso, due dettagli nuovi mi hanno colto di sorpresa: l'assemblaggio di una strana impalcatura accanto al palco (allargato, mi fa piacere per chi ci suona) dov'era piazzato un ardito DJ e l'incapacità cosmica della cameriera a spillare una birra. Alla mia richiesta di una Media Rossa mi sono ritrovato mezzo litro di schiuma che ho guardato con aria sconcertata diventata poi in un mix tra disgusto e voglia di sbraitare contro la barista di fronte al suo metodo per spillare le birre. Ho notato che faceva ESATTAMENTE IL CONTRARIO di quello che si dovrebbe fare. Praticamente 5 Euro buttati, per fortuna che non si paga il biglietto altrimenti qualcuno si lamenterebbe bene e, sia chiaro, avrebbe tutto il mio appoggio.
Passiamo al concerto, iniziato dopo le 23:15, e all'apertura troviamo "Ventrale", primo singolo tratto da "Bachelite", secondo disco del gruppo reggiano. La seconda traccia di "Bachelite" e, in contrasto immediato, la seconda di "Socialismo Tascabile" cioé "Enver". Dopo questo simpatico antipasto dominato dal Numero 2 si passa all'inizio vero e proprio presentando una definizione in linea di massima della bachelite e "Superchiome" da immediato apripista. La saggezza popolare insegna che non c'è due senza tre, dopo aver visto il numero due nell'apertura il tre si presenta in una particolarità che ha contraddistinto la parte centrale del concerto: 3 canzoni da "Bachelite" e altrettante da "Socialismo Tascabile" e tutte in rapida sequenza.
A chiudere "Onomastica", presentata con la visione al pubblico bresciano di un elenco telefonico di Reggio Emilia e qui si batte il ferro caldo, visto che da poco è uscito il videoclip e il 12' in vendita da pochissimo tempo. Un concerto dove gli Offlaga riescono a tirare fuori delle belle cose: sempre basi deliranti, svisate di Moog e spizzate alla chitarra e al basso; dimostrano di essere in palla e sono decisamente pimpanti alle musiche. Max Collini invece è sempre sofferto, quasi estraneo al mondo che lo circonda e lo fotografa: qualche sguardo rivolto chissà dove e poi un movimento compulso e simpatico dei muscoli facciali quasi a voler tirar fuori boccacce come si fa solitamente ai bambini.
Il pubblico apprezza, strappa qualche risata e urla le frasi simbolo delle canzoni.Il Bis è molto breve ma di assoluta qualità. Prima una versione molto suggestiva di "Robespierre" (da cui è tratta la foto), decisamente lontana dal brano di Studio e poi un brano che, a detta di Collini, è un inedito assoluto Live: il pezzo s'intitola "Bachelite" e narra una piccola avventura amorosa che Max ha vissuto proprio a Brescia. Una storia in stile Offlaga Disco Pax: simpatica, con quel contorno un po' triste e surreale che rende il tutto quasi spiritoso. Il bilancio è positivo e tutto sommato sono rimasto soddisfatto, anche perché è un concerto che mi sono goduto con calma e ai miei ritmi senza particolari attenzioni o necessità di sorta.
Sperando che Lunedì Sera possa tornare a Brescia con le stesse sensazioni di questa serata. Nel frattempo... "Grazie Reagan, Bombardaci Parma!"
Scaletta:
- Ventrale
- Enver
- Superchiome
- Dove Ho Messo la Golf?
- Sensibile
- Piccola Pietroburgo
- Cinnamon
- Kappler
- Onomastica
- Robespierre
- Bachelite
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