Orange Goblin - Time Travelling Blues

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Prima sgasata, seconda sgasata, il motore romba minaccioso, siamo pronti, via! 

Un miliardo di watt ci travolgono, il basso e le due chitarre sono distorte in maniera estrema e tremendamente deliziosa, Blue Snow è come un cazzotto in pieno volto, sporca, rozza e maledetta.
Sono gli Orange Goblin, cinque ragazzi inglesi cazzoni e cattivi al punto giusto decisi a non fare prigionieri. Il loro è uno Stoner Rock molto energico, estremamente Heavy-Metal oriented (a differenza di quello più psichedelico, ad esempio, dei loro cugini Kyuss), che si fa apprezzare da subito per la sua immediatezza sonora, volta all'headbanging sfrenato e al massacro collettivo.
Riff Sabbathiani in primo piano, Chris Turner dietro le pelli a pestare come un indiavolato e il cantato di Ben Ward graffiante come un pugnale. Ecco le componenti vincenti di questo full-lenght dei Goblin Arancioni.

Gli highlights non si contano, l'album è tutto un susseguirsi di canzoni violente, impregnate dell'atmosfera fumosa, tutto whisky e cantine, tipica dello Stoner; ci si trova catapultati in un deserto pieno zeppo di motociclisti e belle donne, con un sole caldissimo e continue tempeste di sabbia. Un trip allucinante ed allucinato attraverso la mente umana, non raffinato ma assolutamente efficace e dirompente.

Qualche furtarello sonoro quà e là (sì, lo sappiamo tutti che Snail Hook nella progressione dopo metà canzone è identica a Children of the Grave dei Black Sabbath) non fanno calare la qualità complessiva di questo cd, davvero meraviglioso.

Menzione in particolare per la classica ballata Stoner, Shine, che rappresenta in pieno quella canzone che esibisci con piacere quando, fumato e felice, i tuoi amici ti chiedono qualcosa "per viaggiare": chitarre distorte, liriche sognanti e riff liquidi pronti per condire il tour collettivo.

Ci sarebbe molto altro da dire, ma non vi voglio anticipare troppe cose. Un disco da ascoltare, riascoltare ed amare per sempre! Una band agli inizi di carriera, ma per nulla acerba e con le idee chiare in mente.

"We own the sun, we own the sky
We own tomorrow and we wanna fly..."


  • SilasLang
    29 lug 12
    Recensione: Opera:
    Mai piaciuti. Forse proprio perchè di questo "filone" mi piace proprio il lato più psichedelico (quindi Kyuss, Acrimony, i primi Monster Magnet) che questo orientato troppo sul Metal. Di loro ho un album , Frequencies From Planet Ten. Che poi mi dicono che sia il più psichedelico, ma non mi dice niente di che.
    • JohnGalbusera
      6 ago 13
      MAH!! ...Ti piacciono i primi Monster Magnet (che sono fighi ma pure molto Metal oriented, nonostante gli inserti space/psych qua e là che ci stanno benone) e ti piacciono i Soundgarden (hard-rock "sporco" parecchio metal oriented) ma non ti piacciono sti qua... Ok, sono più scarsi di MM e SG, ma il suono non è mica così distante! Addirittura "mai piaciuti". Se non ti avessero detto "stoner rock" sicuro non li avresti snobbati così. Stesso vale per chi bolla gli ultimi lavori dei MM come scarsi: per forza, scatta sempre il paragone con i primi! Ma ogni disco è un mondo a sé... mica c'è da tirar sempre fuori sti "filoni", eddai.
    • SilasLang
      6 ago 13
      Cazzo...se mi garba l'heavy psych più psichedelico e mica colpa mia? Filoni de che? Cazzo, commento vecchiotto, oltretutto..
    • SilasLang
      6 ago 13
      ps. ho 38 anni, quando uscì sta roba io già l'ascoltavo e stoner rock era ancora ben lontano come termine...Psycho Metal, Heavy Psych, Doom psych erano i termini con la quale si sbizzarrivano i critici sulla stampa, piuttosto..
    • JohnGalbusera
      6 ago 13
      (non volevo biasimare il commento) eppure ti piacciono i TAD e i Soundgarden, come da classifica. Minchia se ascolto l'omonima "Orange Goblin" mi viene in mente proprio il ciccione seattleiano, ma con un filo di psichedelia in più. Ma tu lo leggi come "psycho metal" e allora fa schifo, eggià!
    • SilasLang
      7 ago 13
      Zio, te ti fai troppe pippe! A me se una band me garba, ok, altrimenti ha un mood che non mi prende, tutto qui...meno pippe, e zero polemiche digitali, che sono penose.
  • Hellring
    29 lug 12
    Recensione: Opera:
    Bello, per me il migliore che hanno fatto. Nella mia rece non sono riuscito a dir cinque, qui arrotondo.
    • Cobray_
      29 lug 12
      Sì, effettivamente è un 4,5 arrotondato! Sarà che non mi trovo troppo a mio agio con questo tipo di votazione (e con i voti in generale, parlando di musica), quindi mi riesce sempre difficile trasformare le emozioni in numero!
  • LuKaPiz
    30 lug 12
    Recensione: Opera:
    Nulla da dire sul disco in sè, anzi, probabilmente il loro migliore assieme al successivo The Big Black. Però quel tuo insistere sulla "violenza" delle canzoni "volte all massacro" sinceramente proprio non la capisco... Non è un disco estremamente cattivo, nel genere ce ne sono di molto più aggressivi, e il loro punto forte a mio parere, specialmente in questo disco, è una forte contaminazione blues, di cui avresti potuto parlare. Grandissimi loro, cmque...
  • SocialismoPuro
    30 lug 12
    Recensione: Opera:
    Bella musica...anche se sono dei tossici perdenti.
  • JURIX
    30 lug 12
    Recensione: Opera:
    A me 'sto disco piace un diZastro. StonerPoetyco 4,8. Comunque, io non ci sento proprio "l'orientamento estremo verso l'Heavy Metal", sono d'accordo con LUKAPIZZZ. Per quello mi ascolto gli Electric Wizard. Questi sono RockStonerRock con infarcimenti rock e riff rock.
    • LuKaPiz
      30 lug 12
      Thanx ;) Mah, ti dirò, in realtà nemmeno i Wizard li vedo così heavy metal "viulento", almeno musicalmente... Sul quel versante di stoner ci vedrei più tipo gli ultimi Alabama Thunderpussy, per le influenze propriamente heavy, o Bongzilla, per la viuleeeenza estrema della proposta... Cmque siamo d'accordo che questo dei Goblin è BELLERRlIMO ;) Ah, ascoltatevi in anteprima il nuovo pezzo dei Down, si trova sulla loro pagina Fbook, è SPETTACOLARE!!!!

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