Salve a tutti, dopo un pò di inattività, dovuta a impegni estivi, ritorno sul debaser stavolta presentandovi un cd che mi ha tenuto occupato per tutte le vacanze.

Sto parlando della raccolta dei migliori successi degli Omd, tale "The best of", che ora ascolto infinite volte al giorno e che reputo come uno dei migliori best of della mia collezione. Si parla degli "Orchestral Manoeuvres in the Dark" gruppo di gran successo negli anni 80. Sex Pistols, Bauhaus e altri negli anni 70 innalzarono il punk come un genere fortemente ribelle e pieno di significati che spaziavano dalle lotte sociali al rifiuto della società, il punk ebbe la sua fine? Sebbene tutt'oggi è facile conoscere gruppi punk attuali, si può dire che nella lunga linea storica della musica, un genere denominato "New Wave" ebbe lo scopo di afferrare il punk e trasportarlo verso i canoni pop, tramite l'elettronica, con lo scopo di generare una nuova evoluzione del punk negli anni 80, che sebbene durò molto poco, fù un periodo importante prima di tutto perchè fù stracolmo di band, e poi perchè era il cosidetto post-punk. La New Wave è quindi il punk elettronico, e le tastiere che in un qualche modo simboleggiano l'evento dell'inserimento della musica verso ambiti futuristici, diventano uno strumento necessario, basta pensare ai più famosi Depeche Mode che un tempo erano solo sintetizzatoristi, o meglio synth-rockers.

Proprio queste considerazioni, fecero si che la New Wave intesa come corrente musicale si distaccasse completamente dal suo obiettivo di ripresa punk, diventando un genere a parte, fine a se stesso e comprendente tutti quei musicisti che facevano musica elettronica, digitale, futiristica e innovativa. In un periodo compreso tra l'81 e l'84, l'emmittente MTV trasmetteva ore e ore di questa musica, quasi per promuoverne lo sviluppo e la consistenza. la New Wave è però ancora oggi considerata come una corrente intermediaria, mai ben affermata, ma solo compresa tra appunto il punk, e il rock underground che si formò quando gli artisti raggiunsero risultati musicali diversi ambientando il loro stile verso un rock più sostenuto, come nel caso degli Smiths. All'interno del periodo New Wave, vari artisti come Ultravox, i già citati Dm, e non ultimi i Nostri OMD creavano il synth-pop, il quale sottogenere era sperimentale già da parecchi anni prima, come la creazione di una musica pop\rock digitale e che in questo periodo ebbe la massima opportunità di svilupparsi e affermarsi.

Oggi, un pò superficialmente eticchettiamo con SynthPop tutta la musica anni 80, in cui il pop era sintetizzato e ballabile, progetto generato dai Kraftwerk ma ripreso in parte dai Duran Duran i quali inventarono il termine New Romantic. Oggi conosciamo gli Omd soprattutto per una canzone, "Enola Gay", il singolo più venduto nel 1981 e ancora oggi parecchio trasmesso dalle radio. L'Enola Gay era il nome del bombardiere strategico B-29 Superfortress che sganciò la prima bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima, battezzato dal pilota con il nome di sua madre, ed è sorprendente come una canzone così famosa per la sua melodia ballabile e giocosa, con i suoi ritmi discotecari e psichedelici, ancora oggi trasmessa dagli animatori turistici possa in realtà descrivere una condizione psicologica mostruosa in aria ironica. "Enola Gay, sei l’ orgoglio di una mamma nei confronti di suo figlio, oggi, Oh, questo bacio che hai dato non svanirà mai più. ".

Stile fondamentale, nonchè affascinante e assoluto degli omd, era quello di inserire venautre malinconiche all'interno dei giochetti digitali, è infatti riconoscibile in ogni canzone una certa dose di tristezza infilata dentro la melodia ballabile, ed è questo quello che amo degli Omd, loro creano una musica spirituale, psichedelica in un certo senso, una musica non affatto banale come lo è molta House dei nostri giorni, ma nello stesso tempo danzabile ed energica. Con gli Omd nelle orecchie affronti dei viaggi, dei tuffi all'interno dei sentimenti e delle emozioni umane, con dei suoni puliti e geniali pur essendo prodotti negli anni 80. Abbiamo quindi a che fare con ballate melodiche e sentimentali, raffinate ed espressive di puro decadentismo esistenziale. McCluskey e Paul Humphreys, due sole persone partoritrici di un genere musicale affascinante e mistico, qui riassunto in una fantastica raccolta che non riesco mai di smettere d'ascoltare. Un altro successone degli Omd fù Electicity, la prima traccia delle diciotto qui proposte, famosa soprattutto per il suo ritmo di forte matrice dance.

Ogni canzone è una piccola perla, ogni canzone ha il suo ritmo che prende e fà sognare, tra tutte consiglio "Sounvenir" dal sound misterioso e spirituale e dal ritmo lento e cadenziato, "Maid Of Orleans" la quale è forse la più drammatica di tutte, "telegraph" dalle ottime sonorità fluidi e tipiche del pop futurista, "So in Love" per la sua melodia accattivante e stesso discorso vale per "Secret" tra le mie preferite.

Apro una piccola campagna di sensibilizzazione sulla synthpop, genere oggi tutt'altro che commerciale, e oserei dire sempre più sconosciuto, segnalandovi questo stupendo sito internet: http://spazioinwind.libero.it/electropolis/index.html

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