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Stavolta la proposta per la rassegna #zot2016 è veramente molto particolare

Eternal Tapestry - Sleeping On A Dandelion (Sky Lantern Records)

Questo disco diviso in due lunghe tracce è in realtà fondamentalmente una unica lunghissima jam session dalla durata di mezz'ora registrata dal vivo presso i Mississippi Studios di Portland, Oregon il 28 aprile 2014 e pubblicata presso la Sky Lantern Records solo l'anno scorso con il titolo 'Sleeping On A Dandelion' con un chiaro rimando a un verso dei Pink Floyd del primo disco. Conoscendo gli Eternal Tapestry chiaramente qui ci possiamo aspettare di tutto e effettivamente i nostri eroi danno praticamente tutto, creando in mezz'ora vere e proprie palizzate di suono drone basate su un imperioso giro di basso e il wah delle chitarre e con un utilizzo del sassofono che colloca le due composizioni a metà tra la no-wave e il kraut-rock e che fa chiaramente pensare tanto a band del passato come Can o Amon Duul II quanto a realtà contemporanee come i Kikagaku Moyo più acidi. Particolare l'uso della voce nella prima traccia, praticamente un lungo agghiacciante lamento dall'inizio alla fine della canzone. Una roba che neanche Damo Suzuki. Per quanto mi riguarda: imperdibile. 5/5

Eternal Tapestry - Sleeping On A Dandelion (2016) Full Album
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