Spariamo gli ultimi colpi della rassegna #zot2016 prima di rassegnarci alla fine dell'anno 2017. Oggi abbiamo un disco italiano.
Alessandro Adriani - Montagne trasparenti (Mannequin Records, April 05, 2016)
Alessandro Adriani è il fondatore della Mannequin Records, una etichetta italiana nata a Roma nel 2008 ma che ha 'traslocato' per ragioni di opportunità a Berlino e specializzata in offerte minimal synth e cold-wave. L'etichetta si distingue quindi per quelle che sono scelte ben precise nelle sue produzioni e che possono anche riguardare ristampe di lavori 'occulti' realizzati negli anni passati. In questo caso tuttavia ci troviamo di fronte a un LP completamente nuovo e realizzato dallo stesso Adriani con la collaborazione di Willie Burns. Registrato tra Roma e Berlino 'in vari anni di viaggi, composizioni e lotta con i cavi e le macchine', 'Montagne trasparenti' è un album di elettronica minimale che concettualmente - curiosamente - ha ispirazioni che non sono lontane a quelle di 'Planetarium' realizzato di recente da Stevens, Muhly, Dessner, McAlister, anche se il sound delle composizioni è differente dal neo-classicismo proposto da Stevens e compagni e si configura diversamente invece in un certo kraut ossessivo in slow-motion ('L'acqua di Nettuno', 'Fuoco', 'Rotazione Sincrona'), dark ambient e cold-wave ('Fase Lunare I', 'Verso lo Zenith', 'Attraverso le asperità', 'Fase Lunare II'), compulsioni electro-trance ('Pianeta rosso','Montagne trasparenti'). Un lavoro nel complesso sicuramente interessante e che potrebbe diventare oggetto di culto e attenzioni per gli estimatori del genere. Comunque una etichetta da tenere sott'occhio, soprattutto se vi piacciono composizioni elettroniche minimali, cold-wave e sonorità goth.
ALESSANDRO ADRIANI l'acqua di nettuno
Alessandro Adriani - Montagne trasparenti (Mannequin Records, April 05, 2016)
Alessandro Adriani è il fondatore della Mannequin Records, una etichetta italiana nata a Roma nel 2008 ma che ha 'traslocato' per ragioni di opportunità a Berlino e specializzata in offerte minimal synth e cold-wave. L'etichetta si distingue quindi per quelle che sono scelte ben precise nelle sue produzioni e che possono anche riguardare ristampe di lavori 'occulti' realizzati negli anni passati. In questo caso tuttavia ci troviamo di fronte a un LP completamente nuovo e realizzato dallo stesso Adriani con la collaborazione di Willie Burns. Registrato tra Roma e Berlino 'in vari anni di viaggi, composizioni e lotta con i cavi e le macchine', 'Montagne trasparenti' è un album di elettronica minimale che concettualmente - curiosamente - ha ispirazioni che non sono lontane a quelle di 'Planetarium' realizzato di recente da Stevens, Muhly, Dessner, McAlister, anche se il sound delle composizioni è differente dal neo-classicismo proposto da Stevens e compagni e si configura diversamente invece in un certo kraut ossessivo in slow-motion ('L'acqua di Nettuno', 'Fuoco', 'Rotazione Sincrona'), dark ambient e cold-wave ('Fase Lunare I', 'Verso lo Zenith', 'Attraverso le asperità', 'Fase Lunare II'), compulsioni electro-trance ('Pianeta rosso','Montagne trasparenti'). Un lavoro nel complesso sicuramente interessante e che potrebbe diventare oggetto di culto e attenzioni per gli estimatori del genere. Comunque una etichetta da tenere sott'occhio, soprattutto se vi piacciono composizioni elettroniche minimali, cold-wave e sonorità goth.
ALESSANDRO ADRIANI l'acqua di nettuno
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