In verità non vado matto per questo tipo di sonorità, ma una volta che ho ascoltato fino in fondo questo EP non vedo perché non proporlo all'interno della rassegna #zot2017 anche perché del resto la qualità complessiva non mi sembra mediocre (ma de gustibus).
Hater - Red Blinders EP (Fire Records, December 01, 2017)
Nuova uscita Fire Records di questo quartetto di Malmoe, reduci dalla pubblicazione nel 2016 del primo LP "You Tried". Si tratta di un EP denominato "Red Blinders" e composto da quattro canzoni in bilico tra sonorità indie-pop e shoegaze e recuperi di sonorità più classiche e vintage. Del resto già dalla prima canzone possiamo riconoscere una certa attitudine pop tipica degli anni settanta. "Blushing" (il primo singolo pubblicato dalla band su Fire Records) ricorda decisamente la storica hit "The Year of the Cat" di Al Stewart ed è sicuramente la canzone più interessante del lotto. "Rest" e "Red Blinders" hanno toni più delicati e tipici di quello che oggi viene chiamato dreampop. Un po' più carico il sound di "Penthouse" di ispirazione Smiths e che sicuramente rimanda a sonorità degli eighties. Sembrebbe insomma che ci sia molta carne a cuocere in questo EP ma per la verità non si tratta di niente di strabiliante o di eccezionale: solo di un gruppo che ha un buon gusto per sonorità pop e nostalgiche e accattivanti. Così è. Se vi pare.
Hater - Blushing
#shoegaze #indie #dreampop
Hater - Red Blinders EP (Fire Records, December 01, 2017)
Nuova uscita Fire Records di questo quartetto di Malmoe, reduci dalla pubblicazione nel 2016 del primo LP "You Tried". Si tratta di un EP denominato "Red Blinders" e composto da quattro canzoni in bilico tra sonorità indie-pop e shoegaze e recuperi di sonorità più classiche e vintage. Del resto già dalla prima canzone possiamo riconoscere una certa attitudine pop tipica degli anni settanta. "Blushing" (il primo singolo pubblicato dalla band su Fire Records) ricorda decisamente la storica hit "The Year of the Cat" di Al Stewart ed è sicuramente la canzone più interessante del lotto. "Rest" e "Red Blinders" hanno toni più delicati e tipici di quello che oggi viene chiamato dreampop. Un po' più carico il sound di "Penthouse" di ispirazione Smiths e che sicuramente rimanda a sonorità degli eighties. Sembrebbe insomma che ci sia molta carne a cuocere in questo EP ma per la verità non si tratta di niente di strabiliante o di eccezionale: solo di un gruppo che ha un buon gusto per sonorità pop e nostalgiche e accattivanti. Così è. Se vi pare.
Hater - Blushing
#shoegaze #indie #dreampop
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