ISAO TOMITA BOLERO vediamo chi si ricorda di tomita...
Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!
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Stanlio
6 lug 18sergio60
6 lug 18Dislocation
6 lug 18La sua versione del Clair de Lune è commovente, stupenda.....
Quest'ometto lavorava alla grande con i synth che occupavano una stanza, oscillatori, jack e pitch di ogni tipo.... il Paradiso in Terra, amico mio! Magari oggi i suoi effetti appaiono un po' datati, a volte, ma preferisco di gran lunga il suo repertotio "analogico" a quello "computerizzato"...... Basta che guardi la foto nel retro del primo disco per capire come si muoveva allora un tastierista come si deve..... Certo, soffriva un po' del paragone con Wendy Carlos che pubblicava i suoi studi su Bach col sintetizzatore ( e che pazzesche erano le musiche per "Arancia Meccanica"?), ma lui era un po' più "popolare" nel senso buono del termine, cioè amava la musica classica e lavorava per diffonderla a tutti, anche con l'aiuto dell'elettronica, pur senza possedere l'aura intellettuale della Carlos.....
Poi, vediamo, ho il "Live in New York", il "Pictures at an exhibition" e "Dafne and Chloe"... ho anche alcune altre cose fatte dopo ma spesso finiva per perdersi in repertori quasi ridicoli, per un artista della sua levatura, ma, chissà, magari la pecunia....
Per me, comunque, rimane un idolo, e sono contento che piaccia anche a te.
Ma allora un po' te ne intendi anche tu, di musica!