in questa poesia non si accenna alla musica allora cosa c'è meglio di un blues tiratissimo? niente dico io e così eccovelo qua e che blues...
JOHNNY WINTER BAND- "SWEET PAPA JOHN" (1975)
ed eccoVi pure la poesia beneaugurante per un 2020 coi fiocchi:
"Fine del ’68" del premio Nobel Eugenio Montale (mica pizze e fiche)
Ho contemplato dalla luna, o quasi,
il modesto pianeta che contiene
filosofia, teologia, politica,
pornografia, letteratura, scienze
palesi o arcane. Dentro c’è anche l’uomo,
ed io tra questi. E tutto è molto strano.
Tra poche ore sarà notte e l’anno
finirà tra esplosioni di spumanti
e di petardi. Forse di bombe o peggio,
ma non qui dove sto. Se uno muore
non importa a nessuno purché sia
sconosciuto e lontano.
JOHNNY WINTER BAND- "SWEET PAPA JOHN" (1975)
ed eccoVi pure la poesia beneaugurante per un 2020 coi fiocchi:
"Fine del ’68" del premio Nobel Eugenio Montale (mica pizze e fiche)
Ho contemplato dalla luna, o quasi,
il modesto pianeta che contiene
filosofia, teologia, politica,
pornografia, letteratura, scienze
palesi o arcane. Dentro c’è anche l’uomo,
ed io tra questi. E tutto è molto strano.
Tra poche ore sarà notte e l’anno
finirà tra esplosioni di spumanti
e di petardi. Forse di bombe o peggio,
ma non qui dove sto. Se uno muore
non importa a nessuno purché sia
sconosciuto e lontano.
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