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  • sergio60
    26 mar 20
    pur essendo romano ,non mi ha mai preso più di tanto il folk romano, in ogni canzone c'è aria di tregenda...a differenza della poesia tipo Belli ,Trilussa ,Pea,Zanazzo ecc ecc dove a fronte delle solite strofe strappalacrime,mettevano molta ironia e tantissima satira,ma in fin dei conti sono le due facce della medaglia,in ogni romano che si rispetti vi trovi l'arguta ironia e disincanto e il senso di fatalismo...
     
    • zappp
      27 mar 20
      è un pò il Mario Merola de Roma
    • zappp
      27 mar 20
      è un pò il Mario Merola de Roma
    • sergio60
      27 mar 20
      No, Merola era più affine al teatro, teatrale anche quando cantava, Fiorini era, come tutti i cantanti folk... L espressione popolare, Merola i un certo verso fece il salto di qualità si appropria del canto popolare e lo trasporta in teatro, o per meglio dire lo porta a livelli più alti e per una platea più grande, dato che a Napoli la sceneggiata c'è sempre stata...
  • DBMsonic1
    27 mar 20
    Mi spiace, ma "il Lando" se lo possono sorbire solo i romani. Per me è insopportabile!
     
  • DBMsonic1
    27 mar 20
    Mi spiace, ma "il Lando" se lo possono sorbire solo i romani. Non ce la posso fareee !
     

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