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Il poetico caffé pinguino (1.3)

Talor, mentre cammino solo al sole
e guardo coi miei occhi chiari il mondo
ove tutto m'appar come fraterno,
l'aria la luce il fil d'erba l'insetto,
un improvviso gelo al cor mi coglie.
Un cieco mi par d'essere, seduto
sopra la sponda d'un immenso fiume.
Scorrono sotto l'acque vorticose,
ma non le vede lui: il poco sole
ei si prende beato. E se gli giunge
talora mormorio d'acque, lo crede
ronzio d'orecchi illusi.
Perché a me par, vivendo questa mia
povera vita, un'altra rasentarne
come nel sonno, e che quel sonno sia
la mia vita presente.
Come uno smarrimento allor mi coglie,
uno sgomento pueril.
Mi seggo
tutto solo sul ciglio della strada,
guardo il misero mio angusto mondo
e carezzo con man che trema l'erba.

Camillo Sbarbaro (1888 - 1967)

Zopf: In A Sydney Motel (2008 Digital Remaster)
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In una quasi colonna sonora di sè stessi, i Penguin Cafè Orchestra navigano in un sound pastorale da camera. L'album contiene in tracklist cinque pezzi, di cui uno, il secondo, suddiviso in sei parti. A partire dalla copertina, piccolo capolavoro di Emily Young, il disco ha una forte spinta evocativa… di più
Canzone 03 - Zopf: In a Sydney Motel