Riprendendo la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare una sorta di "tributo" ad un grande artista quale fu Antonello Venditti, ossia una classifica di gradimento dei suoi album (fermandomi a Cuore del 1984 e includendo anche Theorius Campus con De Gregori) dal meno bello al migliore...
N°5: "Quando Verrà Natale" (1974)
Dopo circa un anno di pausa discografica, ecco che Antonello ci propone un nuovo disco di inediti. Gli arrangiamenti si fanno sempre più complessi: è il disco di A Cristo, pezzo che costò ad Antonello l'accusa di vilipendio alla religione a causa dei versi "Ammazzete Gesù Crì, quanto sei fico", successivamente sostituiti con "Ammazzali Gesù Crì quanto so' fichi". Da segnalare anche Campo De' Fiori, struggente visione di una società ormai al degrado, il misticismo di Figli Del Domani, il ritratto del femminismo Marta e poi la conclusiva title-track, che potrebbe essere interpretata come una presa in giro a quelli che attendono miracoli destinati a non arrivare mai.
Voto complessivo 9
Il capolavoro dell'album: Marta
N°5: "Quando Verrà Natale" (1974)
Dopo circa un anno di pausa discografica, ecco che Antonello ci propone un nuovo disco di inediti. Gli arrangiamenti si fanno sempre più complessi: è il disco di A Cristo, pezzo che costò ad Antonello l'accusa di vilipendio alla religione a causa dei versi "Ammazzete Gesù Crì, quanto sei fico", successivamente sostituiti con "Ammazzali Gesù Crì quanto so' fichi". Da segnalare anche Campo De' Fiori, struggente visione di una società ormai al degrado, il misticismo di Figli Del Domani, il ritratto del femminismo Marta e poi la conclusiva title-track, che potrebbe essere interpretata come una presa in giro a quelli che attendono miracoli destinati a non arrivare mai.
Voto complessivo 9
Il capolavoro dell'album: Marta
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