Toro
Vado contro a tutti e lo ribadisco per la milionesima volta: VIAGGI ORGANIZZATI di Lucio DALLA è un CAPOLAVORO!
Vado contro a tutti e lo ribadisco per la milionesima volta: VIAGGI ORGANIZZATI di Lucio DALLA è un CAPOLAVORO!
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Ditta
5 nov 20Martello
5 nov 20musicalrust
5 nov 20Martello
5 nov 20Ditta
5 nov 20Ditta
5 nov 20Martello
5 nov 20musicalrust
5 nov 20Mauro82
5 nov 20Perché se dovessimo seguire questa logica, allora per quanto mi riguarda i dischi di Venditti dal ‘91 al ‘95 sono i suoi capolavori, Spirito è il capolavoro dei Litfiba, Non calpestare è il capolavoro di Pino eccetera eccetera...
Martello
5 nov 20Flame
5 nov 20Martello
5 nov 20Flame
5 nov 20Martello
5 nov 20Flame
5 nov 20Flame
5 nov 20Martello
5 nov 20Dislocation
6 nov 20Tutto bene, ma definirlo capolavoro è un po' da fan sfegatato che scrive belinate su youtube e non ragiona sulle verità inconfutabilechenriguarda Dalla come la stragrande maggioranza degloi Artisti del poprock mondiale. trattasi, infatti, di colpo di coda geniale, ma colpo di coda, dopodiché più avremmo rivisto il Dalla genialoide e talentuoso, sempre pronto alla novità come alle innovazioini, tecniche e non.... I suoi capolavori si stagliano impressionanti per compattezza e chiarezza dì intenti, nonché per caratura tecnica e compositiva, oltre che esecutiva, nella seconda metà degli anni settanta, iniziando con quello che è la summa della sua Arte, quel "Com'è profondo il mare", passando per "Lucio Dalla", "Dalla" ed anche il QDisc che dell'ultimo era la coda logica e consequenziale.... la fase del dalla cantautore, quello di PaffBum e 4/3/1943 era stata carina ma inconsistente, per poi passare a maggior spessore in ogni senso grazie alla triade Roversiana che lo beneficiò con nuove iniezioni non solo di tecnica di scrittura ma anche a livello di approvvigionamento d'idee e di modi di sviluppo delle stesse....
Quindi, insomma, no, non è un capolavoro,"Viaggi", ma un gran disco che in una discografia di moooooooltissimi altri avrebbe segnato l'apice assoluto, per lui no, fu solo un ottimo episodio passtao il quale il piano di scorrimento si sarebbe inclinato, ed inesorabilmente, verso il basso... Qualche barlume in "Bugie" e poi in "Henna", migliore del precedente, ma poi solo tanto mestiere, gigioneria e un senso di fastidio che coglieva l'ascoltatore ad ogni nuova uscita...
E chi mi nomina "Caruso" peste lo colga.
Martello
6 nov 20perfect element
6 nov 20