Notte
La notte a Firenze è diversa di quella di qua giù. La prima si mostra e t'invita ad uscire. Luminarie e lampioni la tessono e la vestono d'un pizzo leggerissimo ed impercettibile, nuda, si riesce a vedere... le forme almeno. Ti chiede di scoprirla e vaghi per ogni vicolo ed in ogni ombra svestendola. Sapendo di avere tutto il tempo del mondo poi, ti ci perdi.
La seconda ti respinge, muta, invisibile ti costringe all'esilio.
"E strano come tutto sembri indifferente
Quando dentro si sta morendo"

La notte a Firenze è diversa di quella di qua giù. La prima si mostra e t'invita ad uscire. Luminarie e lampioni la tessono e la vestono d'un pizzo leggerissimo ed impercettibile, nuda, si riesce a vedere... le forme almeno. Ti chiede di scoprirla e vaghi per ogni vicolo ed in ogni ombra svestendola. Sapendo di avere tutto il tempo del mondo poi, ti ci perdi.
La seconda ti respinge, muta, invisibile ti costringe all'esilio.
"E strano come tutto sembri indifferente
Quando dentro si sta morendo"

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