Masters of Photography. Jan Saudek y Mack The Knife de Louis Armstrong

Breve storia di un fotografo cieco... no dai stavo scherzando, un fotografo ceco.

Jan Saudek nacque ottantasette anni fa a Praga.

Nacque assieme a Karel il suo gemello (famoso fumettista nonchè illustratore, deceduto nel 2015).

Era di origine ebrea, per ciò nel '39 quando i tedeschi occuparono il paese, suo padre ed i suoi fratelli maggiori vennero deportati in un campo di concentramento, mentre lui ed il suo gemello vennero rinchiusi in un centro per figli di coppie miste vicino al confine polacco.

Finita la guerra si da alla fotografia e alla pittura, la sua prima macchina fotografica gliela regalò sua moglie Marie un anno dopo il loro matrimonio nel '59.

Dopo 10 anni vola negli States per intraprendere la sua carriera di fotografo e qui espone una sua prima mostra personale.

Quando rientra in patria è costretto a lavorare in uno scantinato per evitare la polizia.

Il suo stile è riconoscibile per le foto color seppia o colorate a mano ed i temi vanno dall'erotismo al corpo femminile, non mancano neppure i riferimenti politici, religiosi, ma anche temi che riguardano l'innocenza e l'infanzia.

Spesso le tematiche sono oniriche e a volte lo stesso soggetto viene ritratto più volte nel tempo e nella stessa posa per sottolineare il trascorrere temporale.

Alcuni suoi lavori sono stati usati anche per delle copertine di dischi vedi per esempio "For the Beauty of Wynona" del miticherrimo canadese Daniel Roland Lanois e gnente...