Nei pressi dell’officina mio zio si rattrista
licenzia operai per resistere alle varie crisi.
La “grandezza” lo turba
e magari scriverà un libro.
Mio padre è morto tra vecchie macchine da cucire,
con l’eco di ponti e acqua fra le mani.
Adesso ho i suoi libri rilegati in pelle
e trasalgo ad ogni pagina intonsa.
I cugini in fabbrica sono scontenti.
È difficile adattarsi, gli dicono.
Uno si consola con una Pontiac nuova,
uno si rifugia in Bach e nei cantautori.
Dobbiamo trovare prosaico ogni lavoro
solo perché nostro nonno costruì una delle prime
sinagoghe?
licenzia operai per resistere alle varie crisi.
La “grandezza” lo turba
e magari scriverà un libro.
Mio padre è morto tra vecchie macchine da cucire,
con l’eco di ponti e acqua fra le mani.
Adesso ho i suoi libri rilegati in pelle
e trasalgo ad ogni pagina intonsa.
I cugini in fabbrica sono scontenti.
È difficile adattarsi, gli dicono.
Uno si consola con una Pontiac nuova,
uno si rifugia in Bach e nei cantautori.
Dobbiamo trovare prosaico ogni lavoro
solo perché nostro nonno costruì una delle prime
sinagoghe?
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