Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
Visto che mi sono riascoltato tutta la discografia di Silvestri in attesa del nuovo album, perché non fare una cosa ai vecchi tempi e fare la classifica del menga spezzata in vari ascolti? Giusto per divertimento e perché non c'ho il tempo di scrivere in maniera approfondita sul nuovo disco. Via i preamboli, si cominci la classifica:

10°, Il latitante
Niente è cambiato, rimane il suo disco più debole, per un semplice fatto: è il suo disco più dimenticabile. Ha qualche pezzo che funziona, anzi, molti pezzi funzionano: Mi persi è un ottimo inizio tra un passo jazzato e un testo "esistenzialista", La paranza nella sua facilità è interessante per il suo testo pregno di significato a più livelli, Sulle rive dell'Arrone è il brano più maturo di Silvestri fino a quel momento, Gino e l'alfetta è anch'esso facilone ma per nulla scontato, A me ricordi il mare è a suo modo particolare come brano estivo. Questi brani sono chicchi d'oro che risplendono nel fondo di un disco che è in realtà un fiume nero come la pece, che non è né petronio né liquame, non è prezioso e non rimane addosso, è solo acqua sporca. Ci sono brani simpatici e ben realizzati come Faccia di velluto, Il suo nome, Prima era prima, ma non hanno forza, aggiungono alla tracklist ma non all'ascolto. E poi, c'è Che bella faccia, che trascende l'essere dimenticabile e diventa quasi irritante ad ogni riascolto del disco, una presa per il culo a Berlusconi (non-pace all'anima sua) che non ha mordente e si riduce ad una filastrocca senza capo né coda. Il latitante è ben arrangiato come tutti gli album di Silvestri, ma è quello dove le idee sono poche e la maggior parte di queste non sono nemmeno sviluppate al massimo del loro potenziale. Considerando che sono trascorsi 5 anni tra questo e il precedente, lascia l'amaro in bocca sapere che tutte quelle energie sono state spese per qualcosa di sorprendentemente sottotono.

Il voto pignolo: 4 ½

Il brano da ricordare: Daniele Silvestri - Mi Persi
  • Stoico!
    Ascoltare tutta la discografia di Silvestri per quanto mi riguarda è paragonabile a subire una rettoscopia senza unguento.
     
    • Dislocation
      17 giu 23
      Prego, si chini.
    • Dislocation
      17 giu 23
      Solo che non trattasi di rettoscopia.
      Trattasi di colonscopia.
      E, qui alla Superba,non disponiamo d'altro che ti tubi Innocenti.
      Peraltro non usiamo unguenti.
      Così, per economia e per simpatia.
    • IlConte
      17 giu 23
      Sono rimasto a Gatto Silvestro …
  • Valentyna
    17 giu 23
    Ora, non per fare la solita camionista, ma dopo aver letto che lei li si è ascoltato tutta la discografia di Silvestri mi è immediatamente venuto alla mente un quesito spesso posto da @[IlConte] :la figa non piace più eh?
     
  • iside
    17 giu 23
    Qua lo aveva già abbandonato...
     
  • Farnaby
    17 giu 23
    Concordo...anche se contiene "Sulle rive dell'Arrone", una delle mie preferite, è senz'altro il meno bello. Voto fin troppo alto...
     
  • asterics
    17 giu 23
    Seguirò con interesse, anzichenò
     
  • dsalva
    19 giu 23
    seguiro' con interesse
     

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi Accedi o Registrati

 

Breve introduzione sull'Artista: Daniele Silvestri, dopo anni di dura gavetta nel quasi anonimato (con picchi tra cui "L'uomo col megafono" "Le cose che abbiamo in comune", "Cohiba") è ormai tra gli abbastanza grandi della musica italiana. Meriterebbe molto più successo, ma parte delle difficoltà derivano da colpe che difficilmente può… di più
Canzone 01 - Mi persi