La prima è una musichina che ti deve arrivare dalla radio, magari da una radiolina di quelle a transistor come c'erano una volta, e che per me, ogni volta che la sento, è un colpo al cuore. Come di una tristezza dolce. Come di nostalgia, come di un giorno d'estate, come mille cose. E indubbiamente una delle cose che amo di più. Credo di avervi già detto che ci ho perso degli amici pur di sentirla a palla tutta una sera...
Gram Parsons - Return Of The Grievous Angel
La seconda arriva dalla radio, praticamente ogni sera. E - lo giuro - anche se non ce l'ho, ogni volta che lo sento mi fa stare bene.
A Far Cry - Igor Stravinsky: Concerto in D Major for String Orchestra, II. Arioso & III. Rondo
Boh, forse l'unico filo conduttore, che unisce i due ascolti, è la radio. O forse che l'altro giorno, chiacchierando, mi è capitato che mi venissero in mente entrambi. A pochissima distanza. Forse senza nessun motivo. Come ti capita se ascolti la radio (e Nick Hornby si fotta!)
Gram Parsons - Return Of The Grievous Angel
La seconda arriva dalla radio, praticamente ogni sera. E - lo giuro - anche se non ce l'ho, ogni volta che lo sento mi fa stare bene.
A Far Cry - Igor Stravinsky: Concerto in D Major for String Orchestra, II. Arioso & III. Rondo
Boh, forse l'unico filo conduttore, che unisce i due ascolti, è la radio. O forse che l'altro giorno, chiacchierando, mi è capitato che mi venissero in mente entrambi. A pochissima distanza. Forse senza nessun motivo. Come ti capita se ascolti la radio (e Nick Hornby si fotta!)
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