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Alley Cat

The Ettes - Ghosts

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (61)

Una caramellina. La prima volta che lessi di Lindsay Coco Hames è stato mentre ascoltavo un album delle tante deviazioni musicali di Greg Cartwright, un “eroe” al pari di Mick Collins per gli appassionati. Lei collaborava a questo splendido album - avrei voluto recensirlo tempo fa, una perla passata sottoterra. Lo presenterò più avanti. Poi la ragazza ne ha fatte altre di collaborazioni, tanto stimata tra gli artisti del genere . Un pò meno aggressiva, più morbida e pop della media. Gli Ettes la prima band dal 2006 o giù di lì…
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