'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie ('Boston Sound', 58, 57)
'Come back to Boston as soon as you can...'; per una (neanche troppo) piccola storia del rock'n'roll (si badi bene: in OGNI sua accezione) proveniente dalla città - nel bene e nel male - più integralista, aristocratica, catto-reazionaria (ah, il Tea Party...) eppure così vitalmente 'alternative' nel mondo delle Sette Note.
E, conseguentemente, che razza di popò di discografia 'minima' che ne vien fuori...
Impossible
'Come back to Boston as soon as you can...'; per una (neanche troppo) piccola storia del rock'n'roll (si badi bene: in OGNI sua accezione) proveniente dalla città - nel bene e nel male - più integralista, aristocratica, catto-reazionaria (ah, il Tea Party...) eppure così vitalmente 'alternative' nel mondo delle Sette Note.
E, conseguentemente, che razza di popò di discografia 'minima' che ne vien fuori...
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imasoulman
29 giu 24La SST (un nome che all'epoca equivaleva all'autorità delle Sacre Scritture, chi non c'era non può capire) li fa esordire con un omonimo di valore assoluto, dove la ricetta del fratello-Mascis è di sicuro il rimando immediato a chi li ascolta.
Tutto vero: melodie intriganti annegate nel feedback e nella distorsione. Nulla che non avessero già esplorato altri prima di loro.
Ma per dio, il livello di scrittura è altissimo, e per me questo conta e conterà sempre
sfascia carrozze
29 giu 24imasoulman
29 giu 24macmaranza
29 giu 24sfascia carrozze
30 giu 24#forse
nangaparbat
29 giu 24macmaranza
29 giu 24nangaparbat
30 giu 24