What God Wants, Pt. III
Che Waters non sia il mio Browning alla marijuana lo sanno tutti, però mi è saltato fuori - per caso - questo disco dallo sterminato archivio musicale del mio iMac.
Non me lo ricordavo affatto: ai tempi l'avrò ascoltato sì e no un paio di volte, e allora ho deciso di prendermi un'oretta e mi sono sdivanato con le cuffie ben allacciate.
Partenza.
Non si sente niente, eppure il tempo è graficamente partito.
Dopo parecchi secondi si comincia a sentire qualcosa che sembra l'inizio di "Shine on you crazy diamond". Vabbè.
Poi ecco che schizzo in alto dal divano come un gatto flippato; alla prima nota lo riconosco, è LUI: non sapevo avesse suonato in questo disco!
Che è molto più interessante e complesso di quanto ricordassi, e che sto riscoprendo pian pianino...
Bravo Ruggero: a volte un po' scemo, certamente non un grande strumentista e nemmeno un gran cantante, ma sempre geniale.
Che Waters non sia il mio Browning alla marijuana lo sanno tutti, però mi è saltato fuori - per caso - questo disco dallo sterminato archivio musicale del mio iMac.
Non me lo ricordavo affatto: ai tempi l'avrò ascoltato sì e no un paio di volte, e allora ho deciso di prendermi un'oretta e mi sono sdivanato con le cuffie ben allacciate.
Partenza.
Non si sente niente, eppure il tempo è graficamente partito.
Dopo parecchi secondi si comincia a sentire qualcosa che sembra l'inizio di "Shine on you crazy diamond". Vabbè.
Poi ecco che schizzo in alto dal divano come un gatto flippato; alla prima nota lo riconosco, è LUI: non sapevo avesse suonato in questo disco!
Che è molto più interessante e complesso di quanto ricordassi, e che sto riscoprendo pian pianino...
Bravo Ruggero: a volte un po' scemo, certamente non un grande strumentista e nemmeno un gran cantante, ma sempre geniale.
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