Oggi, 13 luglio, nonchè giorno del mio compleanno, sono andato, con un gruppo di amici, alla splendida Villa Campolieto di Ercolano per andare a vedere un'altra serata abbastanza speciale... trattasi anche oggi di un concerto per la rassegna "Cantautori in villa" formato da due set : nel primo set ha suonato Pacifico mentre nel secondo un cantautore, a mio avviso, un po' troppo sottovalutato ovvero Mimmo Locasciulli.
Ho aspettato con ansia il concerto di Locasciulli anche perchè, a onor del vero, a me Pacifico piaceva poco. Scrivo "piaceva" proprio per il fatto che non mi aspettavo di assistere ad un set intrigante come quello suo di oggi che mi ha fatto decisamente cambiare idea. Partiamo dal fatto che parliamo di easy-listening, quindi musica orecchiabile, ben suonata, melodica, dove l'unica pecca, almeno dal mio punto di vista, è proprio la voce di Pacifico, sottile, gracile, senza potenza ma forse, proprio per questo, sua arma. Pacifico, come dice stesso il nome, fa dei concerti tranquilli, rilassati, che rilassano e ti cullano. Come paroliere ci sa fare, le canzoni arrivano lontano, non sono stupide e, soprattutto, non sono così leggere, come un primo ascolto, anche un po' superficiale, potrebbe far credere.
I testi sono ben fatti, curati, studiati e denotano, soprattutto, la capacità di Gino De Crescenzo (nome vero di Pacifico) di sfornare delle piccole poesie, intimiste, raccolte.
Inoltre lo show è davvero ben fatto, è gentile, coinvolgente ma soprattutto divertente. Ecco, questo è importante... io non mi aspettavo che un concerto di Pacifico mi facesse ridere così tanto. Anzi costui è stato furbo nell'aver creato un personaggio, proprio prendendo spunto soprattutto da un suo "difetto" ovverola timidezza. E ci gioca sopra, come un cabarettista professionista, si prende in giro, e soprattutto gioca in maniera quasi disarmante con l'ironia. Tra una canzone e l'altra, per esempio, prende una racchetta da ping pong e butta palline verso il pubblico per "testare" se questo è ancora sveglio. Che dire? Geniale! Questa buona performance è terminata, poi, con una bella interpretazione di una canzone che ha prestato a Samuele Bersani ovvero "Le mie parole".
Dopo una decina di minuti, poi, è salito sul palco Mimmo Locasciulli con la sua band. Ha iniziato prima da solo al piano, esprimendo le sue giuste, secondo me, opinioni sul mercato discografico di oggi, sulla mercificazione della musica e sulla presenza sul mercato di troppi cantautori così denominati solamente per il fatto di aver scritto una canzone...
Dopodichè si parte con un paio di canzoni da solo al pianoforte per poi continuare con i suoi musicisti. Dal concerto vengono esclusi classici come "Sognadoro" per dare spazio soprattutto alle nuove canzoni dell'ultimo disco "Sglobal", che vanta presenze importanti come Marc Ribot e, un po' meno importanti ma altrettanto buone, comeFrankie Hi-Nrg Mc. Vengono pescate dall'ultimo lavoro, tra l'altro, "Correre, Baby" che soffre, purtroppo, della mancanza alla chitarradi un genio come Marc Ribot, "Sglobal", eseguita molto bene che ha visto un Locasciulli evergreen cimentarsi nel rap che, nel disco, spetta a Frankie Hi-Nrg Mc, e la bellissima e commovente "Anna Di Francia", uno dei pezzi migliori della serata, suonata piano e violoncello.
Insomma Mimmo Locasciulli ha offerto uno show dignitoso, onesto, discreto ma non sicuramente eccellente. Purtroppo nel panorama italiano è stato offuscato, un po' per scelta sua, un po' per ragioni di mercato, da altri grandi cantautori come Guccini, De Gregori (suo grande amico), Fossati ma, nonostante tutto, si mantiene in forma e riesce ancora a sfornare lavori come "Sglobal" validi e vigorosi. Dal vivo non sempre è riuscito a tenere il palco e la scaletta ha sacrificato, come già detto precedentemente, molte cose carine del suo repertorio. Ma, in definitiva, ho trascorso una bella serata, con della buona musica ben suonata, senza troppe pretese ma nemmeno troppo leggera (per fortuna).
Con la speranza che questa bellissima rassegna "Cantautori in villa" curata da De Angelis possa ogni anno rinnovarsi e presentare un programma sempre variegato e di prestigio.
Carico i commenti... con calma