Il “ nientismo” è un’ arte. Che si voglia o no il non saper fare assolutamente nulla impegna il nientista di turno, così che il nientizzare il niente deve necessariamente essere elevato ad arte. Un’ artista rappresenta la sua grandezza con le sue opere o i suoi capolavori se le prime sono tali. Un nientista rappresenta la sua grandezza elevando il niente a soggetto di attenzione. Coloro che verranno attratti dall’ arte nientista rappresentano i “nientizzati” . Il nientizzato è un soggetto che vive il niente in modo simbiotico: egli lo assorbe ma contribuisce a crearlo, per cui, potrei dire che anche il nientizzato è un artista, magari di un’ arte diversa, ma pur sempre un artista.
Se nulla si crea e nulla si distrugge il niente deve trovare un modo di trasformarsi e sia il nientista che il nientizzato sono manipolatori della materia nulla. Paris Hilton, è una Leonardo Da Vinci del niente. Ereditiera, viziata, famosa per un paio di video hard casalinghi trasmessi nel web, invitata a tutte le feste che contano, ella ha saputo fare del niente la sua ragione di vita e la sua arte. Arte, che ora ha avuto modo di esprimersi anche in musica. Tale musica non è molto diversa dal video hard o dall’ invito alla festa più cool di Hollywood: niente, niente, niente… niente altro da aggiungere.
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