Ho la notizia da circa sei mesi prima... Domenica 19 giugno 2005 Pat Metheny Group "The Way Up Tour" al Teatroteam di Bari... l'artista che amo di più... il chitarrista jazz più bravo, più fantasioso, più tutto... un semplice genio... Forse non tutti di voi lo conosceranno ma Pat Metheny sforna dischi da trent'anni e nessuno come lui nel jazz ha fatto tanto al giorno d'oggi.

Evento unico per me...arriviamo a Bari in sei in macchina da Potenza... i caramba non ci beccano per fortuna; non appena arrivati io e un mio amico ci catapultiamo nel teatro. Primo impatto spettacolare... chitarre dovunque... c'è di tutto... classiche... acustiche... elettriche... il mitico guitar-synth yamaha che costa un occhio della testa; per non parlare di Lyle Mays, il suo fedele pianista-tastierista... uno Stainway & Sons in primo piano e 2 synth Korg a 88 tasti ognuno collegato a un pc portatile... assistenti di Pat in fervore sul palco nel montare e accordare tutti gli strumenti...
Il gruppo si fa attendere... ma vale la pena di aspettare anche un'eternità per Pat... entra tra il boato del pubblico accompagnato da un ensemble di musicisti da far cadere gli occhi a chi sta leggendo "'sto po' po' di recensione": come già detto Lyle Mays pianoforte e tastiere (ma in un pezzo si improvvisa anche chitarrista...), Steve Rodby al basso elettrico e al contrabbasso (altro animale da 20 anni al fianco di Metheny), il bravissimo Antonio Sanchez alla batteria, Nando Lauria alle percussioni (un artista semisconosciuto ma molto bravo di origini credo lucane e vi consiglio di scaricare qualcosa da emule), Cuong Vu, forse il miglior trombettista al mondo, un talento assoluto, fa degli assoli micidiali, Richard Bona che suona assolutamente di tutto, non so come fa (vocalist..percussionista, chitarrista e bassista allievo di Pastorius!!!)

Ebbene dopo una brevissima presentazione, il gruppo si avvia a suonare l'intero ultimo capolavoro "The Way Up", un'ora intensa senza stacchi coinvolgente in ogni secondo... peccato che eravamo nelle ultime file... ma ora viene il bello..io e il mio amico cominciamo ad avanzare dalla galleria verso le potrone, poi le poltronissime fino a raggiungere i piedi del palco... e lì...e lì... e lì... qualcosa di orgasmante... Pat Metheny e la sua band a due metri che ti suonano "Are You Going With Me" con l'assolo iniziale di Cuong Vu che spezza il ritmo finale della precedente canzone "Immaginary Day" e riprende l'assolo di chitarra... so che non ci capite niente... ma è stato qualcosa di spettacolare! Poi si va per la famosa "Last Train Home", per "James" suonata in trio, per "Have You Heard" e "First Circle" tanto per citarne alcune, tra assolo impeccabili e emozionanti, tra strumenti che si danno il cambio...tra virtuosismo di Vu e Sanchez magistrali... con il pubblico che quasi con un tifo da stadio "urla" le varie melodie delle canzoni, mentre altri in religioso silenzio tentano in tutti i modi di far calmare l'animo entusiasta dei provetti "ululatori"...

Quasi quattro ore ininterrotte per un concerto memorabile... pubblico in delirio in un'afa infernale... peccato che il service rompeva ad ogni foto e ad ogni accenno di filmino un tizio dall'aria americana e scontrosa minacciava:"Give me your fucking cassett!", "Stop!!Close your camera! Don't hurts my ball"... bastardo.

Verso l'una usciamo dal teatro letteralmente scioccati... fuori di senno... "ma era proprio lui?" ci chiediamo... e via a casa per raccontare la nostra incredibile e meravigliosa avventura a tutti gli amici..

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