Dopo la realizzazione di "Press To Play" ('86), disco complesso e non troppo fortunato, McCartney attraversa un periodo della sua attività avvolto nel mistero. Nel 1987 si rinchiude con il produttore Phil Ramone in studio per dare forma ad una serie di idee messe insieme l'anno precedente. Di queste sessions iniziano a circolare indiscrezioni, Paul incide e lavora sodo ma non vede la luce nulla fino a quando, dopo il 1989 e la pubblicazione di "Flowers In The Dirt" (tutta un'altra storia), iniziano a circolare notizie su un fantomatico "Lost Album" dal titolo "Return To Pepperland".

"Return To Pepperland" racchiude alcune canzoni incise durante la collaborazione con Ramone e nonostante il titolo ben augurante, di beatlesiana memoria, è probabilmente il peggior lavoro inciso da McCartney. Fortunatamente non verrà mai pubblicato, anche se alcune canzoni verranno poi recuperate da Paul e trasformate in qualcosa di nettamente migliore, è il caso per esempio della ballata "Beatiful Night" che verrà resa pubblica poi su "Flaming Pie" nel '97. Il periodo compreso tra l'86 e l'89 vede un McCartney ai minimi storici per quanto riguarda la sua vena creativa; se qualcuno aveva già storto il naso con "Press To Play" ascoltando questo lavoro sarebbe rimasto profondamente deluso. Non c'è quasi nulla di interessante, il fatto che Paul lavori sempre con una band non fissa e spalmi le registrazioni in un arco di tempo troppo lungo, rende il disco una raccolta di canzoni mal assortite e soffocate da sonorità senza vita.

Lo strumentale "Big Day" è di una pesentazza disarmante, batteria elettronica su cui non si inserisce una linea melodica di synt degna di questo nome. "Love Come Tumbling Down" è una canzone bruttissima, la title track non rimanda a nulla di beatlesiano, inizia con una drum machine a ricordare un po' "Waterspout" (inedito dei Wings del '78) per poi evolversi in una desolante marcetta. Con "Love Mix" e "Atlantic Ocean" Paul aggiunge altra zavorra al disco e il mix dei Beatles "PS Love Me Do" è solo irritante. Si salvano alcune idee, "Christian Pop" è un piacevolissimo strumentale dalla melodia gioiosa, "I Love This House" è una canzoni delle meno peggio e poi ci sono le prime versioni di "This One" e "We Got Married" registrate poi su "Flowers In The Dirt".

Questo album perduto ha solo valore storico, aiuta a inquadrare meglio un periodo della carriera del compositore inglese molto caotica e priva di adeguati slanci creativi. Di fatto gli anni '80 per McCartney sono stati difficilissimi, la morte dell'amico Lennon e la fine dei Wings si sono fatti sentire alla lunga distanza.

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