Dopo anni dall’uscita dalle colonne sonore dei film “Birdy”e “The Last Temptation Of Christ”, Peter Gabriel viene nuovamente interpellato per la terza volta: per il film “The Rabbit Proof Fence” dando vita a “Long Walk Home”. Questo straordinario incarico le è affidato durante la registrazione di “Up” e nella “lunga strada verso casa” possiamo trovare frammenti musicali di Up come… Signal to Noise e della splendida Sky Blue. È un album interamente musicale e strumentale, dove voci e cori di Gabriel e degli aborigeni stessi vengono trasformati in suoni naturali e immensi. Lo scenario del film è racchiuso nel continente Australe in toto della sua bellezza e cultura, i suoni della natura e i versi degli animali sono catturati, registrati e trasformati per buoni intenditori d’ossigeno puro e di new age.
È la storia vera di tre ragazzini aborigeni che fuggono da una colonia d’indigeni dopo essere stati rapiti per servire i bianchi, con l’obbligo, di una realtà a loro imposta e costretta , cioè di essere “colonizzati” e inseriti in una “civiltà bianca” e per questo motivo costringendoli a scappare e a percorrere chilometri interi nel deserto per poter ritrovare le loro madri naturali. The Rabbit Proof Fence costituisce una recinzione lunghissima nella parte che si estende da nord a sud nello stato del Western, creata dalle colonie di bianchi per impedire che i conigli rovinassero tutte le loro colture e per separare i due popoli e che per i tre ragazzini, seguendolo, sarà la loro salvezza per tornare a casa. Questa storia che per noi potrebbe essere indifferente ma per loro è stata un grosso trauma. Costringere a dover cambiare e civilizzarsi, se così si vuol dire, per essere per forza, comportamentalmente bianco, non è coerente ma soprattutto è disumano perché in ogni parte del mondo che vai, diversità troverai, e va rispettata e apprezzata, perché insegna a vivere.
L’intero album è molto complesso e difficile da capire al primo ascolto, è molto profondo e naturale, proprio per dare un valore alla storia del film, e nuovamente solo un angelo come Gabriel poteva descrive la natura con grande sensibilità innata. Si avvale oramai da tempo di musicisti extra europei il proprio bagaglio di storia e carisma personale. Gabriel è immenso come le colture musicali di tutto il globo e che da anni racchiude dentro la sua Real World.
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