"La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente" A.Einstein

5000 telecamera nascoste per riprendere la vita, ora per ora, minuto per minuto, secondo per secondo, attimo per attimo la vita di Truman, ignaro di essere la superstar di un reality show seguito da milioni e milioni di persone in tutto il mondo.

Tutti l'hanno visto nascere, tutti l'hanno visto crescere, tutti l'hanno visto mangiare, tutti l'hanno visto dormire, tutti l'hanno sentito scorreggiare, tutti l'hanno visto far l'amore e tutti molto probabilmente credono che lo vedranno morire.

Il mondo (un enorme e straordinario set) in cui vive è apparentemente perfetto, Truman è circondato da attori professionisti e centinaia di "comparse", ognuno ha un ruolo ben preciso, anche sua moglie è un'attrice...quindi sua moglie solo sul set. Quello che lui crede gli sia accaduto è frutto di un copione, scritto e diretto da Dio, il Creatore, colui che ha ideato il "Truman Show" e che alla fine interromperà quello che per molti è un vero e proprio scandalo..."il silenzio di Dio". "Dio" infatti dal cielo (anche quello finto) parlerà direttamente alla sua creatura.

Un film che molto probabilmente oggi è ancora tremendamente più attuale rispetto alla sua uscita, anticipatore e testimone di una società esasperata dai media e dalla Tv dove realtà e finzione si confondono fino ad arrivare al punto di diventare due elementi praticamente indistinguibili.

Il mondo dei reality show, il "Big Brother" e altri sono programmi di immenso successo nel mondo, successo che divora letteralmente ogni tipo di valore e di ideale. La privacy è storia antica, l'apparire viene prima di tutto, buttiamo davanti alle telecamere un gruppo di cretini (più cretini sono meglio è) e facciamo divertire il mondo. Contemporaneamente facciamo credere a quei cretini che sono importanti, che danno un grande contributo alla società, insomma facciamo credere che siano dei veri e propri eroi.

Truman è un eroe, ma è incosapevole di esserlo, perchè non ha scelto lui di "partecipare" allo show, lui è perfino ignaro di essere stato "concepito" per essere il protagonista di uno show. Truman è una macchina da soldi, non è un caso che vedremo nel film la gente che lo guarda "dal mondo reale" con addosso magliette con la faccia di Truman, cuscini con la faccia di Truman, enormi spazi pubblicitari con al centro la faccia di Truman. La vita di Truman è quindi lo svago, l'illusione, il sogno degli "anonimi".

Truman inizierà a sospettare qualcosa, troppe cose iniziano a sembrare strane ai suoi occhi, scene che si ripetono, persone che per anni davanti a lui hanno fatto le stesse ed identiche cose...alla fine capirà...e sarà pronto per scappare...e per farlo dovrà affrontare i suoi demoni, anche quelli "installati" nella sua mente da un malvagio copione scritto e diretto sempre da quel "Dio" che si nascone sopra quel cielo finto. Truman affronterà il mare, affronterà le onde che Dio ordinerà ai suoi angeli (lo staff del programma) di creare, per imedire alla star di arrivare "alla fine del mondo/set". In ogni caso, davanti a tutto il mondo Truman sfonderà il muro!

Quel muro che rappresenta la fine del set, quel muro che darà a Truman la prova definitiva di aver vissuto non nel mondo, ma all'interno di un mondo creato solo ed esclusivamente per lui, un mondo che si è servito di lui attraverso occhi ben nascosti (5000 telecamere per permettere a miliardi di occhi umani di vederlo quotidianamente 24 ore su 24).

Davanti alla porta che permette l'ingresso nel "mondo vero", Truman ascolterà la voce di Dio, che tenterà di convincerlo a "restare". Truman lo saluta, fa il classico ichino, uno di quelli che si fanno alla fine di uno spettacolo teatrale e se ne va.

Da notare che dietro la porta non è possibile vedere niente, è praticamente tutto nero! Possibile quindi ipotizzare che Truman lascia un'inferno per entrare in un altro inferno. Che vita potrà mai avere Truman nel mondo reale se non una vita infernale ? E nonostante questo "avvenimento straordinario" troviamo alla fine due poliziotti che assistono (insieme a tutto il mondo) alla scena...e quando tutto finisce non sembrano affatto stupiti, anzi mangiando delle ciambelle si chiedono quale sarà il prossimo programma. Non c'è più niente ormai che possa stupire l'uomo moderno, tutto passa nel giro di pochi secondi, totale assuefazione su tutto. Non è rimansto niente, perfino le "emozioni" forse sono diventate ormai pura illusione.

Un capolavoro assoluto, a parer mio il miglior film di Peter Weir (ha girato molti altri film straordinari). Insieme a "Man on the moon" è la migliore interpretazione di Jim Carrey. I ragazzi della mia età abituati a vederlo in film spensierati come "The Mask" o "Ace Ventura" o "Scemo e più scemo" si sono trovati letteralmente spiazzati a vedere "questo" Jim Carrey che qui ci regala un personaggio bellissimo, delicato, commovente...e la sua interpretazione ripeto è a dir poco straordinaria.

Un film che sicuramente può commuovere e divertire ma che visto attraverso un'altra ottica può risultare assolutamente spietato, terrificante. Costruire un enorme set che ha la forma di una cupola visibile perfino nello spazio, mettere al mondo una vita solo per creare un nuovo tipo di "intrattenimento" è cosa da gente spietata, gente che può vivere solo nel mondo dove viaviamo noi.

"Non possiamo ucciderlo in diretta" "Se è per questo è anche nato in diretta"

Forse e sottolineo forse gli unici ad avere un pò di pietà per Truman sono quelli che hanno rinunciato alla vita, quelli che passano le loro giornate davanti alle tv con accanto la stufetta per scaldarsi, di certo lo staff e quel "Dio" che hanno creato questo enorme fenomeno e questa enorme struttura non hanno la minima pietà per Truman, per loro Truman è un oggetto, è il loro principale interesse e principale guadagno, è la chiave del loro successo, la prova evidente della loro malvagità.

Molto probabilmente anche io farò un reality, lo farò in Siberia...qualcuno ultimamente non fa altro che regalarmi un biglietto di prima classe per la Siberia quindi..."casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona serata e buonanotte"!

VinnySparrow

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