"A Tessa, la ragazza dai capelli neri che si è presa cura di me quando ne avevo più bisogno; cioè, sempre. A lei, con amore" Philip K. Dick.
Con queste delicate parole si apre l'originale romanzo 'mainstream' di Dick, sviluppato nel '59 ma pubblicato solamente nel '75. Jack Isidore (di Seville, California). La cronaca di un fatto scientifico accertato 1945-1959. La pubblicazione di quest'opera fu travagliata a causa della trama ritenuta troppo realistica e sviluppata con un'ottica narrativa troppo variabile. La Harcourt la respinse e la Knopf nel '60 gli chiese di revisionarla. Dick rispose che non poteva riscriverla, non perchè non volesse farlo, ma perchè non ne era in grado. Il racconto non ne aveva bisogno, in quanto la sua importanza risiedeva proprio nel primo utilizzo caratterizzato dai molteplici punti di vista dei protagonisti. Solamente dopo svariati anni, grazie alla Entwhistle Book, fu finalmente stampato 'Artista di merda'.
'Confessioni' è stata la prima opera non di fantascienza di Phil ad essere pubblicata. Si tratta di uno dei 'romanzi sperimentali non di genere', la classificazione è di Dick, scritti nei primi anni della sua carriera professionale. Questo perchè non utilizza la struttura classica del romanzo, in quanto la storia viene raccontata in prima persona da diversi protagonisti. I romanzi di Dick possiedono una struttura difficilmente riscontrabile in altri scrittori, supportata da un talento e da un senso dell'umorismo che gli ha permesso di plasmare e di donare la vita a personaggi estremamente convincenti. Prendendo spunto da Isidoro di Siviglia, un autore spagnolo le cui Etymologiaie nel Medioevo erano ritenute un compendio universale della conoscenza, Dick era intenzionato a creare un personaggio stupido ed ignorante con opinioni irrilevanti, un rifiuto della nostra società, un uomo inutile. Isidore è una persona schizzoide, isolata e appassionata di misteri e riviste pulp come Thrilling Wonder Stories. Ma anch'egli è un uomo con un cuore.
Lo stesso Dick rileggendo molti anni dopo il proprio romanzo si accorgerà di come Jack in qualche misterioso modo riesca ad essere più profondo delle apparenze e proverà simpatia per lui. Isidore è una persona bizzarra ma è anche più autentica, perchè scruta il mondo senza preconcetti, in un certo senso è superiore, in poche parole non è un burattino.
Come spesso succede nei romanzi di Phil, compaiono molte similitudini con la sua vita e quella delle persone a lui care. Perciò i collegamenti tra il racconto e il vissuto di Dick sono molti: complesso analizzarli approfonditamente. Dick ammetteva il legame sia con Jack che con Nat: il primo rappresentava il lato adolescenziale, ma bloccato nello sviluppo, mentre il secondo è imperniato sul lato adulto. Fay invece è strutturata sul carattere della terza moglie Anne. Il racconto è confuso, simpatico e doloroso nel contempo, inoltre scandaglia la psiche maschile in lotta con i suoi demoni. In un microcosmo pazzo e crudele com'è il nostro mondo, Dick è in grado di trasmettere una disperazione interiore nelle discussioni dei personaggi. Indipendentemente da quanto combattano per vedere come appare realmente ciò che li circonda, dovranno soffrire, perchè la consapevolezza è dolore. Jack Isidore è l'artista di merda del titolo del libro, un ingenuo spirito perduto, con una passione per i brandelli di informazioni. Egli non è in grado di distinguere il reale dall'irreale, osserva il mondo come se fosse un'esperienza ambigua e misteriosa. Lavora al Servizio Ricostruzione Pneumatici con il compito di ricostruire i pneumatici lisci ed usurati. Tramite una punta arroventata incide la gomma, riprendendo i segni del battistrada e dipingendo poi il pneumatico. Il lavoro non è molto remunerativo, ma per Jack è piacevole e in certi casi il risultato è gratificante. Fay Hume è la sorella, una donna splendida, seducente ma anche aggressiva, sposata infelicemente con Charley Hume. Charley è un individuo insulso, un affarista proprietario di una fabbrica. Si occupa di tutti i conti e subisce un attacco di cuore. Sarà obbligato ad uccidere persino gli animali di casa a causa delle esigenze e dei tradimenti della moglie. Nathan Anteil è un intellettuale sposato con l'affettuosa Gwen, con la quale condivide un'esistenza mediocre. Nat verrà trasportato dalla passione per Fay, credendo di aver trovato la persona giusta da amare. Dopo poco tempo si accorgerà di aver sbagliato; si pentirà amaramente, ma sarà troppo tardi per i rimpianti. Ogni vita con le proprie storie finirà per fondersi attraverso una particolare combinazione di caso e destino. La storia mi indusse a riflettere approfonditamente sulla monotona quotidianità che può colpire la psiche degli individui e trasformarla in autentico dramma.
Le tematiche trattate sono ancora oggi di estrema attualità, per svariati motivi. Tra questi: l'amore non corrisposto, l'incomunicabilità, gli interessi, le prepotenze, i soprusi, le violenze sia fisiche che psichiche presenti nella vita di ogni giorno. La personalità di Isidore si può analizzare con collegamenti, forse anche inconsci e precognitivi, rispetto ai lavori successivi di Dick. Il suo essere 'artista di merda' è fuorviante e limitato. Ne risulterà che, nonostante le debolezze, le fissazioni e le manie, la chiave di lettura per comprendere Isidore è da interpretare su più livelli psicologici, ma di ciò non ci si rende conto immediatamente...
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