1999, i Litfiba della coppia Pelù/Renzulli pubblicano "Infinito", il loro ultimo album insieme... I fan versarono lacrime per la fine di una delle band più importanti del panorama musicale italiano; e le versarono anche quando seppero che la band non si era sciolta... ma era diventata un innocuo ed inutile esperimento portato avanti da Renzulli/Un-tizio-che-imita-spudoratamente-la-particolare-voce-di-Pelù...BLEAH!
Che brividi ascoltare "Elettromacumba"... brividi di rifiuto! Povero Ghigo, da rockstar ad insegnante di sostegno il passo è stato troppo breve...
Frattanto il peloso Pelù si dedicava alla pubblicazione del suo primo album da solista: "Né Buoni Né Cattivi", pubblicato solo un anno dopo.
L'album è completamente scritto, composto e prodotto dal buon Piero che qui ci delizia, come al solito, delle sue doti di scrittore e di cantante, svariando su vari generi come mai venne fatto nei Litfiba! Si parte con "Taksim Blues" che in sostanza è l'intro di "Io Ci Sarò", singolo trainante del cd dove un Pelù ottimista ci ricorda che ora va avanti da solo ("Un'altra storia da vivere c'è..."), e ci da delle piccole gemme di basilare saggezza ("Non abbassare lo sguardo con nessuno, tu puoi chiamarlo orgoglio, è la mia idea..."), il tutto cantato col solito stile su un tappeto di suoni.
Tocca poi a "Toro Loco", rock autobiografico semplice e scorrevole come lo fu "Mascherina" un anno prima; siamo a "Fuori Di Qui" una bella canzone molto più rock della precedente, ricorda i bei tempi: testo banalmente dolce ("E' ancora freddo lo so, io ti riscalderò, con tutto il mio cuore, finché starai con me...") in contrasto con la melodia non proprio da canzone "d'amore"; "Aquilone" è una gradevole e bellissima canzone dai suoni un po' indiani; il testo può sembrare una sorta di rivincita contro l'ultimo anno della precedente carriera ("...volo sui vuoti e sui pensieri neri, sopra le nubi che avevo fino a ieri...").
Si arriva alla potente title-track e qui c'è poco da pensare: è il sassolino nella scarpa che dà troppo fastidio e deve essere tolto: "...se parla un amico, ci credo, mi fido, perché in un duello sai come parti e non sai come arrivi" e ancora "né buoni né cattivi, vince chi sopravvive, e avere le ossa rotte senza aver fatto a botte...", manca solo la dedica!
Si cambia aria con la dolce leggerezza della ballata "Buongiorno Mattina" e che porta a "Perfetto Difettoso", un trascinato rock da film western, molto delicato e preciso; ritornello formidabile tappezzato di chitarre; poi tocca alla traccia più divertente, vagamente simile al funky dei Red Hot: "Homo Europeus" è uno spasso a partire dal testo, esplicita accusa nei confronti dell' uomo europeo e delle sue strane abitudini; per non parlare degli "Yoppopo Popo PO!" dei cori... da ascoltare a tutto volume.
Saltate a piedi pari l'orribile "Big Bug" ed arriverete all'inno pacifista "Bomba Boomerang": una musica pienamente "Litfiba fine anni '80" ed un testo che può sembrare banale ma che invece è esattamente il contrario.
Il duo di chiusura è affidato alla tranquilla "Il Segno" che affronta il tema della violenza, ed a "Marrakesh Serenade" che prende la melodia a piene mani dalla cultura indiana...
In finale è un album che i fan dei Litfiba (come me) hanno amato ed amano tutt'ora, perché non diciamoci balle, l'80% dei Litfiba era lui: Piero Pelù!
Elenco tracce testi e video
02 Io ci sarò (04:23)
Ottimismo a colazione
è quello che ci vuole
dopo la notte che ho passato alla stazione
se vedo umani attorno all’osso
ad abbaiare ai cani
forse è il momento giusto
di saltare il fosso
non abbassare lo sguardo con nessuno
fuori dal brutto sogno con le mie idee
non c'è bisogno babe di fare male
voglio soltanto farmi rispettare
io ci sarò con tutto il mio entusiasmo
un’altra storia da vivere c’è ora
io ci sarò con tutto il mio entusiasmo
con tutta la rabbia che c'è in me in me..
c’è rabbia da dividere
io mi vesto da assassino
con il mio passato
ho esagerato ma è più forte di me per ora
lassù qualcuno mi ama
e sento che mi chiama
mi dice avanti non lasciarti andare mai
disegna l’onda con cui poi tu giocherai
non abbassare lo sguardo con nessuno
tu puoi chiamarlo orgoglio
è la mia idea
non c’è bisogno babe di dimostrare
ci basta solo farci rispettare
ri...spe...tta..re!
io ci sarò con tutto il mio entusiasmo
ci scambieremo lo sguardo e poi e poi
io lo farò con tutto il mio entusiasmo
un’altra storia da vivere c'è e c'è e c'è
io lo farò lo farò lo farò con tutto il mio entusiasmo
un’altra storia da vivere c’è e c'è
io ci sarò ci sarò ci sarò io ci sarò
con tutto il mio entusiasmo
ci scambieremo lo sguardo e poi e poi e poi
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Altre recensioni
Di cosimotirante
Spesso quando mangiamo del buon cibo, una volta ingerito diventa merda.
Piero è caduto ormai nel commerciale, e se deve fare dischi come questo, tanto vale che si ritiri.