Dalla precedente recensione non mi è sembrato ci fossero molti fan di Piero Pelù... bè chi lo odia continuerà ad odiarlo dopo questo album; vale lo stesso per chi lo ama... Un paio d'anni dopo il suo debutto solista torna il toro loco...

U.D.S. "L'uomo della strada" rappresentato in copertina (e guardatevi anche i capolavori artistici all'interno del booklet, tutte opere dei fan di Pelù) è socialmente molto più impegnato rispetto al passato, ne è la prova il trio iniziale dell'album: "Stesso Futuro": comincia con una chitarra Clashiana per esplodere in un ritornello energico e molto orecchiabile; "Bene Bene Male Male" è un altra potente canzone rock guidata da un riff di chitarra tagliente, dove la voce del toscanaccio è sempre in tiro e da il meglio di sé chiedendoci perché noi siamo come si vuole che si sia...?; il terzo brano "UDS" può sembrare un brano dei vecchi Litfiba scritto dalla penna troppo impegnata di Jovanotti ma è piacevole; gli scratch sono semplici ed efficaci e anche qui, come nei due brani precedenti, le tastiere formidabili del subsonico Boosta danno sicuramente un'impronta più massiccia ed elettronica. "Amore Immaginato" può essere il sequel di "Buongiorno Mattina" ma è più delicata e dolce, vista anche la presenza della calda voce di Anggun; senza dubbio il brano più radiofonico dell'album; la cover di "The Girl From Ipanema" è terribilmente estiva, mette il buon umore anche se fuori stanno precipitando fulmini, anche se, come il resto dell'album, ci sono molti suoni che sovraccaricano l'ascolto... "Tacabanda" vede la presenza della mitica tromba di Roy Paci e, anche qui, dello scatenato Boosta; qui si canta oggi non credo di cambiare il mondo, lo cambierò giorno per giorno; se vi siete stufati di ascoltare "Rotolando verso sud" forse questa non vi suonerà nuova ma senza dubbio è più interessante!
La stramba "Resisti e stai" insieme all'orribile "Gatti e topi" è un momento trascurabile; in "Raga 'n' Roll Bueno" si può trovare un "buon rock'n'roll" ed un ritornello che rimane impresso subito grazie anche al mitico fischio presente anche in "Toro Loco", e grazie anche alle tastiere veloci di Boosta che con questo brano chiude la sua collaborazione con Pelù; "Storie" è una potente canzone dalla melodia spigolosa e porta alla tranquillità dell'inno dedicato "A la vida"... si chiude con "Pappagalli verdi" ovvero un intenso ed emozionante estratto dal libro omonimo di Gino Strada recitato drammaticamente dalla particolare voce di Piero Pelù su una funerea melodia, a mio avviso il momento migliore dell'album, assolutamente da ascoltare e da riflettere... vi verrà la pelle d'oca!

Il secondo lavoro del fiorentino è molto diverso dal precedente, forse è più forzato e c'è molta elettronica ma alcuni momenti ricordano ancora il passato; è senza dubbio opera di un uomo che, anche non volendo, sta diventando la copia di se stesso; un uomo che con una mano apre la porticina del futuro, e con l'altra sta chiudendo il cancello pesante del passato...

Elenco tracce e samples

01   Stesso futuro (04:53)

02   Bene bene male male (04:02)

03   U.D.S. (03:28)

04   Amore immaginato (04:23)

05   The Girl From Ipanema (03:27)

06   Tacabanda (04:02)

07   Resisti e stai (03:45)

08   Raga'n'roll bueno (03:32)

09   Gatte e topi (03:44)

10   Storie (04:14)

11   A la vida (04:27)

12   Pappagalli verdi (31:05)

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