Pino Atto II° - Gli anni 90.
Inizia nel 1991 la terza parte della carriera di Pino Daniele. La prima che va dall'esordio (1977) all'apice dell'84 con il testamento live "Scio !"; la seconda dall'85 ("Ferry Boat") all'89 con "Mascalzone latino". Ce ne saranno altre 3 fino ad oggi (2011): questa che vi sto descrivendo che va dal '91 al 98 con la pubblicazione del best "Yes I Know my way"; quella (forse) più rinnegata e criticata dai fan (nonchè dal pubblico in generale) e di sicuro quella che ha fatto un pò adombrare la carriera di Pino che parte dal 1999 e dall'album più spiazzante di sempre e cioè "Come un gelato all'equatore" a cui seguiranno altre pubblicazioni sempre più "scollati" tra loro come "Medina" (il migliore del periodo), per passare poi a "Passi d'autore" e "Iguana" del 2005. L'ultima parte è quella che va dal 2007 e proprio dall'album "Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui"..come ha dimostrare di voler voltare pagina ancora una volta..così che l'anno dopo ricompone la "superband"con "ricomincio da 30", ma dura giusto un anno.. poi tutto si scioglie. Seguono gli ultimi 2 album "Electric jam" e un'altro best (al quanto discutibile) "Boogie Boogie man".
Ma torniamo al 1991. E' un Pino che ha voglia di suonare e di farlo alla grande. Il primo album della decade, dopo 2 anni di silenzio arriva come un petardo in piena notte.. "'O Scarrafone" diventa l'hit di quell'anno e dà nuova vita al nostro eroe.. Non è che prima Pino Daniele non era conosciuto, ma grazie a quest'album la notorietà diventa nazionale e inizia a vedere quella luce chiamata successo e (forse) arrivata troppo tardi..
"Un uomo in blues" si apre appunto col tormentone "'o scarrafone", 1° singolo estratto; canzone leggera che ti rimane in testa grazie al ritornello ormai strafamoso grazie a quell "oggi è sabato e domani non si va a scuola" inno di quegli anni! forse il primo di una lunga serie di pezzi fatti apposta per trainare l'album.. segue la title track: é un Pino nuovo, aggressivo, in pratica elettrico! La canzone scivola bene nel contesto dell'album e diventerà il nuovo sopranome di Pino Daniele. La terza traccia è una perla: "Gente distratta". Una canzone "sentita" e molto ispirata del nostro, dove al centro c'è il rapporto di una ragazza con la famiglia e le persone che la lasciano sola...la migliore di questo lavoro. "Che soddisfazione" riporta l'album su vie un pò più leggere: anche se il tema portante è la fame di successo e per arrivarci il protagonista "ha speso una follia"! solo voce e chitarra, ormai marchio di fabbrica di Pino inserire almeno un brano di questo stampo. Allegra e spensierata, hit nei live che seguiranno. Inoltre vede la collaborazione del grande chitarrista americano Mick Goodrick. Come per la successiva "Invece no" la coppia si riconferma e questa è la prima canzone dell'album in napoletano: sei in "'O scarrafone" si fermava solo nel titolo, in questa la lingua partenopea riprende a cantare. Infatti é proprio quest'album che diventa lo spartiacque tra il Pino Daniele "napoletano" e quello "italiano"! "Leave A Message" riprende quella struttura alla Pino Daniele anni 80, ovvero testo in napoletano-italiano-inglese molto ricorrente negli album degli anni d'oro: basti pensara a "Yes I Know my Way,I Say i sto 'cca, Bonne soireè..." Segue "Domani": altro pezzo ispirato e molto delicato.. una canzone d'amore sottoforma di dedica ad una persona ormai persa...da ascoltare. Si ritorna al napoletano con "Femmena", dove spicca in sottofondo la voce della corista nonchè allora moglie Dorina Giangrande. "For Your Love" ha la base del bilinguismo alla Pino Daniele: brano veloce con la chitarra elettrica di Pino sempre in sottofondo. Chiude il disco "Solo": altro pezzo molto elettrico e con tema sempre il rapporto instabile tra uomo e donna, dove lui dice di voler restare appunto..solo! Infatti analizzando i testi si può notare che in molte canzoni il tema dominante è il rapporto "rotto" tra amanti: "Solo, for your love, domani, un uomo in blues, gente distratta". Forse era una dichiarazione di intenti verso sua moglie..fatto sta che da lì a poco si separò da lei..
A 2 anni dal precedente "Mascalzone latino" Pino stavolta appende la chitarra acustica al chiodo e si affida totalmente a quella elettrica. Scelta azzeccata e disco che si fà apprezzare. Spazia tra canzoni allegre a quelle più ispirate senza cadere mai nel banale.
"Un uomo in blues" è un'album di 20 anni fà, ma attualissimo.. rapporti umani complicati, gente che vuole dimostrare il loro valore attraverso i soldi e macchine, la società sempre di corsa e appunto distratta da ciò che la circonda... Come ho detto il 1° degli anni 90 di Pino e probabilmente uno dei migliori: forse di meglio solo il successivo "Che Dio ti benedica". Poi il cambio radicale.
Voto a Pino: 8.
Elenco tracce testi samples e video
01 'O scarrafone (04:09)
'O scarrafone 'o scarrafone
ogni scarrafone è bello a mamma soja
Ho scoperto che Pasquale
forse è nato a Cefalù
si è sposato a Novedrate
è un bravo elettricista
fuma ppoco e ascolta i Pooh
'o scarrafone 'o scarrafone
ogni scarrafone è bello a mamma soja
Accidenti a questa nebbia
te set adre a laurà
questa Lega è una vergogna
noi crediamo alla cicogna
e corriamo da mammà
Oggi è sabato
e domani non si va a scuola
oggi è sabato
se non chiami ho un nodo in gola
oggi è sabato
e forse è un giorno speciale
oggi è sabato meno male
'O scarrafone 'o scarrafone
ogni scarrafone è bello a mamma soja
E se hai la pelle nera
amico guardati la schiena
io son stato marocchino
me l'han detto da bambino
viva viva 'o Senegal
Oggi è sabato
e domani non si va a scuola...
'O scarrafone 'o scarrafone
ogni scarrafone è bello a mamma soja
03 Gente distratta (04:18)
Che cosa resta del passato
Che non riesci a mandar giù
Il mare oggi
È proprio un olio blu
Ma qui nessuno ti ha perdonata
Quando da casa te ne sei andata
Quanti progetti in mente
Poi finire a guardare il cielo
Amando
Sognando
Crescendo
Correndo
Ti prendo
Gente distratta che viene e va
Che cosa resta del passato
Forse una 500 blu
E un giradischi rovinato
Che ormai non va più
Tuo padre non ti ha mai parlato
Per questo forse l'hai odiato
I grandi hanno sempre da fare
E adesso cerchi un figlio per parlare
Amando
Sognando
Crescendo
Correndo
Ti prendo
Gente distratta che viene e va
05 Invece no (03:20)
Che cos'è questa tristezza
che m'ammoscia semp'e cchiù
io mi sento una schifezza
ma non voglio stare giù
Che cos'è questa tristezza
che non vuole andare via
è solo per delicatezza
ma non voglio compagnia
E invece no
ridiamoci sopra un po'
'na scarpa si 'na scarpa no
le perdo sempre
e non so dove cercare
e invece no
ridiamoci sopra un po'
'na scarpa si 'na scarpa no
come in un film di Charlot
Che cos'è questa tristezza
ma ched'è sta musciaria
sarà il tempo o l'aria strana
o è sulo 'a capa mia
che cos'è questa tristezza
nun da' retta sient'a mme
pare brutto annanze'a ggente
ride ride ride
nun fa abbedè
E invece no
ridiamoci sopra un po'
'na scarpa si 'na scarpa no
le perdo sempre
e non so dove cercare
e invece no
ridiamoci sopra un po'
'na scarpa si 'na scarpa no
come in un film di Charlot
08 Femmena (03:59)
Femmena
con gli occhi sempre lucidi
finisci questo secolo
con qualche ruga in più
e si' cchiù femmena
cu' 'e mmane 'int 'e capill'
me piace quann' strill'
parlami ancora
Io che amo a modo mio
vorrei somigliarti un po'
per non avere più paura
Riest'accussì my baby
si staje scucciata nun parlà
riest'accussì my baby
m'arraccumann' nun cagnà
Femmena
pe' mmiez' 'a via se girano
pe' st'uocchie verdi e st'anima
faje arrevutà
femmena,che cerchi solitudine
capisci quando è inutile
sai rinunciare
Io che amo a modo mio
vorrei somigliarti un po'
per non avere più paura
Ti cercherò my baby
ho messo tutto in borsa
ti chiamerò my baby
vado sempre di corsa
Riest'accusì my baby
si staje scucciata nun parlà
riest'accussì my baby
m'arraccumann' nun cagnà
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