I Polyrhythm Addicts sono una supercombo formata da quattro pesi massimi dell'underground rap, vale a dire gli mc's Shabaam Sadeeq, Mr. Complex e la signorina Apani Bee Fly Emcee, più quel genialoide del campionatore che fa nome DJ Spinna. I quattro decidono di unire le loro forze e, nell'ormai lontano 1999, pubblicano, per l'etichetta Nervous, "Rhyme Related", ed il risultato, come era presumibile aspettarsi, è eccellente.

10 tracce sopraffine, in cui gli incastri e le rime dei nostri si fondono alla perfezione con gli originalissimi tappeti musicali creati da Spinna, dove groove deviati, batterie pesanti ed influenze jazz la fanno da padrone. Impossibile resistere a pezzi come la spigolosa Motion 2000 e al suo basso superplettroso, alla magnifica Take Me Home, forte del featuring del sempre superlativo Pharaoahe Monch, per poi continuare con l'ipnotica Big Phat Boom, la strumentale No Limit ed il suo sbalorditivo caleidoscopio sonoro, l'irresistibile ed old school Nervous Breakdown, fino a Seven Steps Behind, dove le rime di Joc Max e del compare di sempre di Spinna, Kriminul (altra metà dei Jigmastas), impreziosiscono ulteriormente quella che risulta essere la degna conclusione di un disco affascinante e ingiustamente sottovalutato.

Certo, forse "Rhyme Related" non è un lavoro per tutti, è particolarmente indicato agli amanti di sonorità più underground e particolari, ma nonostante ciò resta una degna rappresentazione del vero rap, quello che sa di freestyle all'angolo della strada e fotta da vendere, e che oggi latita alquanto in programmazioni televisive e radiofoniche sature di rapper ingioiellati e orgogliosi delle proprie (presunte) prodezze sessuali, gangster da quattro soldi e chi più ne ha più ne metta.
Fino a quando le loro proposte musicali resteranno insulse, personalmente continuerò a preferire album come "Rhyme Related", poi si vedrà...

Elenco tracce e video

01   Motion 2000 (03:37)

02   Take Me Home (03:46)

03   Not Your Ordinary (04:23)

04   Big Phat Boom Intro (01:23)

05   Big Phat Boom (03:33)

06   No Limit (03:04)

07   Nervous Breakdown (03:52)

08   Should Have Known Better (03:47)

09   Not Your Ordinary - Rhythm Revolution (04:00)

10   Seven Steps Behind (03:29)


  • Recensione: Opera:
    Sadeeq lo seguo da Arabian Nights, il primo Singolo-Ep ... ma questo non l'ho preso. Perchè? Booohh... rimedierò al più presto. Però illuminami un po' su Spinna, lo conosco tanto per dire, cosa tutto ha combinato? Ci sono altri album?
  • ZiOn
    10 gen 05
    Recensione: Opera:
    Di Spinna ci sono due dischi: "Heavy Beats Vol. 1", un mini-album che è uscito per la Rawkus nel '99, e "Here To There", uscito per la BBE nel 2002. Te li consiglio entrambi, il primo è più UNDA (ci sono featuring di Missin Linx, Apani, Talib Kweli etc...), il secondo spazia tra varie sonorità (c'è anche un pezzo house!), è molto bello, ma anche molto dispersivo! Comunque prendili tutti e due che meritano! ;)
  • G__á
    11 gen 05
    Recensione: Opera:
    bella zion
  • Crast-Punk
    14 gen 05
    Recensione: Opera:
    Per curiosatà... Zion si legge "saion", come la mitica città di Matrix?
  • ZiOn
    16 gen 05
    Recensione: Opera:
    Si, anche come Zion, monte dove è assiso Jah, dio dei rastafari :D
  • ZiOn
    16 gen 05
    Recensione: Opera:
    delirio

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