Di gruppi-fuffa sbocciati negli anni '90 autodefinitisi punk è pieno il mondo e purtroppo molti di essi hanno anche un discreto successo. Le PornoRiviste nascono nel 1994, con l'arrivo nel gruppo di Dani (chitarrista/cantante) e producono il loro primo inciso "Chi Non Combatte Cade".
Nel 1997 esce il loro primo vero album come gruppo "Cosa Facciamo?" che li identifica subito in quel punk-spazzatura che tanto appassiona i teen-ager. Seguono questa linea anche tutti i successivi album del gruppo: "Fino Alla Fine", "Codice a Sbarre" e la ristampa di "Sogni, Incubi e La Cosa Inutile". E infine, ultimo nato, "Tensione 16". In questa produzione cambia qualcosa, non solo nella voce di Tommi (cantante, chitarrista nonchè leader delle Porno) ma anche nella musica).
L'album apre con "Il Pianeta del Panico", brano di accusa rabbiosa nei confronti della società, la stessa rabbia che troviamo poi anche ne "L'esecuzione", "Io Sono Da Comunità", "Buoni Sconto". Questa rabbia è un'arma vincente, che dona a tutta la produzione un'aria molto più incisiva rispetto agli album precedenti.
In pezzi come "Pinolo" o "Mi Dispiace (non hai vinto niente)" si trova ancora qualche barlume di punk-rock melodico, ma ormai lo stile è cambiato, il "sexy punk" sta diventando sempre più cupo. La vena poetica che Dani sapeva dare con successo a tutte le sue canzoni riaffiora tenue in "Voglie Impresse" (probabilmente la canzone più bella dell'album) e "+ Niente Ci Sarà", ma anche questa ormai è compromessa.
"La Vita di Città" è un pezzo quasi divertente, che riprende l'odio della band, già manifesto nei vecchi album, per la città e la burocrazia. Infine "Black Night", dove il gruppo supera sè stesso, senza andare a prendersela con la società, la politica, il sistema, ma direttamente con le antenne...
Grida, cori in canone, luoghi comuni punkoidi più o meno banali, un tocco poco significativo di poesia. E poi?
Dal vivo non sono il massimo, si atteggiano, fanno i fighetti... Di punk hanno veramente poco. E allora cosa centrano questi 4 ragazzi con Clash e Ramones?
Possibile che ascoltare punk oggi voglia dire ascoltare schifezze sterilizzate? Come mai dopo il Grunge nessuno è più riuscito a portare avanti come si deve il genere?
Oggi ad un concerto punk si va solo per bere, fumare, scatenarsi e non più per godersi due ore di puro ascolto musicale, o anche solo per pensare...
L'unico motivo per salvare questi gruppetti è il fatto che sono "gruppi d'accesso", che avviano i giovanissimi verso ascolti più impegnati. Questo è ciò che Tensione 16 ha fatto per me.
Consiglio(?) il disco a tutti i giovanissimi amanti del punk-rock.
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