PRAINO - Il disco di Praino
(Rec Dischi Indipendenti)


È nato nel 1989 Francesco Praino, questo cantautore sbilenco e originale. Ma nonostante questo, forse nella sua pre-vita, ha ascoltato un bel po’ di british pop, e in particolare gli Smiths. Basta ascoltare il singolo (Spleen) per comprendere quanto, sia per quelle chitarrine balzellanti simil reggae che tanto piacevano a Morrissey & C per stemperare il loro indubbio “spleen” (diverso per una questione di coordinate geografiche, Manchester vs Cassano allo Jonio, Calabria), che per quella leggerezza pop del cantato, Praino sia sì cantautore italiano, ma con delle radici oltre manica. E quindi è come se Rino Gaetano (anche lui calabrese, anche lui reggae oriented come Praino in tanti brani, anche lui tipo da non sense come Francesco), nei suoi 31 anni di vita avesse fatto a tempo ad ascoltare il british pop. Praino raccoglie idealmente il testimone del suo conterraneo e sia pur rappresentando scenari diversi (uno spleen con il sorriso sulle labbra, la vita senza futuro dei precari a tempo indeterminato), ci riporta in mente con fantasia un artista che ha fatto un bel pezzo di storia del pop italiano.

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