Prince, nel 1977 ha 18 anni, un'esperienza in un gruppo musicale locale (i Grand Central, poi Champagne) di cui dodicenne era già leader, e suona 23 strumenti (praticamente qualunque cosa emetta note a parte gli strumenti a fiato). Con un produttore inglese a corto di soldi, cerca fortuna nella Grande Mela, e la trova negli studi Warner (dai quali circa vent’anni dopo cercherà disperatamente di scappare, ma questa è un’altra storia…): gli danno un contratto, uno studio e l’aiuto di un ex degli Earth, Wind and Fire.
Prince declina, e decide di far tutto da solo. Sia ben chiaro: il suo esordio, "For You", non è un capolavoro, ma un buon album, questo sì, pregno di riferimenti alla black music anni ’70, da James Brown a Sly Stone, passando per gli essenziali Funkadelic e per il pop-soul di Marvin Gaye e Chaka Khan.
La title-track altro non è se non un bordello di sovraincisioni vocali del nostro, ad introdurci nel suo mondo; “In Love” è una ballad che scende giù come acqua fresca, senza infamia e senza lode; d’altro canto, “Soft and Wet”, il singolo dell’album che ebbe all’epoca un buon successo, e che in molti in America ancora ricordano, dà un assaggio di quello che sarà il principe in futuro: un provocatore, un innovatore e un maniaco (etero)sessuale (già il titolo, “morbida e bagnata” è più che eloquente...).
La canzone è un marasma di tastierine e sintetizzatori sbarazzini, con una ritmica sghemba e una struttura inconsueta: la prima pietra miliare. “Crazy You”, “Baby” e “So Blue” sono tre belle ballad, fatte però con lo stesso stampo; in particolare, la terza con quel suo intro di chitarra fa ben sperare, ma si trasforma in un lento qualunque. Di “My Love is Forever” si ricordano i tocchi di chitarra elettrica, il concetto di “Just As Long As We Are Together”, lungo funk pieno di tastiere sarà rielaborato e migliorato in “I Wanna Be Your Lover” sul suo secondo album, stessa cosa vale per il rock finale “I’m Yours”, le cui atmosfere torneranno in “Bambi”.
Che dire? All’epoca i più lungimiranti avranno visto in questo giovane poli-strumentista un talento prodigioso, certo che questo buon LP dà appena un’idea di quello che il folletto farà negli anni ’80.
Prossima fermata: “Prince”, 1979...
Elenco tracce e testi
03 Soft and Wet (03:02)
Hey, lover, I got a sugarcane
That I wanna lose in you,
Baby can you stand the pain
Hey, lover, sugar don't you see?
There's so many things that you do to me
Ooo baby!
All I wanna see is the love in your eyes (hey, lover)
And all I wanna hear is your sweet love sighs
All I wanna feel is burning flames (hey, lover)
Tell me, tell me, baby, that U feel the same
Tell me that U feel the same way I do
Tell me that U love me girl
[We'd be so lost, in our mouths, the best, I feel it everyday (every way)
U feel so wrong, be alone, if u just follow somebody someday]
Soft and wet
Soft and wet
Soft and wet
Soft and wet
Every time I'm with you, you just love me to death
Ooo weee, baby. you leave me without...
Breath! Ooo, baby! Oooo, yeah
You're just as soft as a lion tamed (hey, lover)
You're just as wet as the evening rain
How will I take it when you call my name? (hey, lover)
Your love is driving me...
you're driving me insane
Crazy, baby
Oh, girl
Crazy 'bout your love
Soft and wet (U know)
You are soft and wet (Oh, sugar)
Your love is soft and wet
Soft and wet
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