Recensire i Prophilax è difficilissimo: da una parte vengo preso dalla loro musica intesa come musica, che è oggettivamente fatta bene, bella a volte: buone melodie, belli gli assoli e i musicisti son musicisti veri.
Dall'altra vengo attirato dalla loro gratuita volgarità, dalle loro canzoni pornografiche piene di volgarità a volte quasi fastidiose. Ma se non ci penso mi accorgo che mi divertono, mi fanno ridere, mi sono simpatici.
Le loro assurdià fatte musica sono di quanto più divertente abbia mai ascoltato, e ascoltare le varie vicende di Dora, di Sirvano, di Cagatone Joe è davvero uno spasso inestimabile. Ma sentirli dal vivo è un altro paio di maniche. Il divertimento si moltiplica perchè è impossibile restare indifferenti alle loro scenette comiche che fungono di introduzione alle songs. Si, sono sempre intrise di volgarità a più non posso, ma a me fanno ridere tantissimo.
Certo, la cosa è soggettiva ed ecco perchè il mio voto non rispetta ciò che penso perchè effettivamente i Prophilax devono essere presi per le pinze: possono essere esilaranti per alcuni e iritanti per altri.
Addentriamoci ora nello spettacolo ad opera di Ceppaflex (cantante) e Sbhor (Chitarrista). Il live, in due dischi, è una carrellata stupenda dei loro migliori brani e presenta anche le novità dall'ultimo "Il quinto escremento". Si inizia con l'intramontabile "Dora Daccela Ancora", stupenda, per continuare con "In preda al raptus anale". Divertente sentire Ceppaflex che introduce "Fateme pija la patente" raccontando le sue controversie con le suore (in seguito parlerà di Chiesa e di altro). Ceppaflex continua nella sua avventura musicale fatta di sesso, pornografia e "mignotte" con le seguenti "Don mignotte", "Pornografia Unica Via", "Alice nel paese dei cazzi", per arrivare all'esilarante schifezza di "In viaggio con Cagatone Joe". Episodio sporadico perchè si ritorna nella pornografia e nella demenzialità pornografica con "Mano". Il disco 1 continua così, tra volgarità esilaranti e parolacce e via dicendo.
Il secondo disco continua con "Fotturion", "tronco cionco", "Il giorno della ceppa", "Pompotron" e "Analità". Per arrivare alla inattesa ballad, naturalmente pornografica e riguardante la dea di Ceppaflex e Sbhor: "Dora in Poi si chiaverà". Bellissime melodie, ottimi assoli, emozionante ma quelle parole rovinano tutto e invece di lasciarmi rapire dalle dolcezze musicali, vengo rapito dalle risate. Non succede niente di più nel concerto, tranne la solita ricetta che comunque vince, vince e vince. Chiude il disco la versione in studio di "Puttanic", brano dalla colonna sonora dell'omonimo ridoppiaggio del celebra Titanic. 3 stelle.
Per me sarebbero volentieri 5 per il suo esilarante spettacolo che forse dalla recensione non traspare data la lunghezza del disco. Ma come ho già detto in precedenza questo disco, questo live, la loro proposta musicale, la loro comicità è davvero ostica per chi non la apprezza. Quindi scelgo un voto intermedio tra una musica di qualità, ma dall'intento solo goliardico, per me esilarante, per molti esagerato e irritante.
Per chi vuole divertirsi va benone e sicuramente i Prophilax diventeranno un gruppo a cui affezzionarsi, per chi è invece cerca altro, consiglio di ascoltare questo live e giudicarlo per la sua musica, e non per la sua infinita volgarità.
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